FALCADE
Un nuovissimo rifugio sulla vetta di Col Margherita. È prevista per i giorni centrali di dicembre l'apertura della moderna struttura che arricchirà l'offerta turistica del Dolomiti Superski e in particolare della ski area Falcade/San Pellegrino. I lavori stanno proseguendo come da programma e già prima delle festività di Natale gli sciatori avranno a disposizione un nuovo punto di ristoro in uno dei luoghi più panoramici del comprensorio.
IL NOME
Il rifugio si chiamerà InAlto ed è collocato accanto all'arrivo della funivia che sale dal passo San Pellegrino. Sarà caratterizzato da ampie vetrate che consentiranno di godere della bellezza dello scenografico panorama: dalla parete sud della Marmolada, al monte Pelmo, dalla maestosità del Civetta fino alle Pale di San Martino. «InAlto è parte del progetto di promozione del nostro territorio che merita di essere visitato e apprezzato tutto l'anno - afferma Mauro Vendruscolo, presidente della ski area San Pellegrino- . Il rifugio completa il panorama di offerte del comprensorio, rendendo fruibile a tutti un'esperienza unica, a 2.514 metri di altitudine. Recuperando la struttura esistente a monte della funivia, l'abbiamo resa meno impattante e più integrata con il paesaggio dolomitico che si erge di fronte. La scelta dei materiali e le ampie vetrate creano un tutt'uno con l'ambiente che la splendida terrazza naturale del Col Margherita consente di ammirare in ogni stagione».
STRATEGICO
Oltre alla felicissima posizione, un altro punto di forza del rifugio è la facilità con cui può essere raggiunto. Chi scia ha a disposizione gli impianti di risalita che salgono da Falcade (da Molino prendendo 3 seggiovie si arriva comodamente a Col Margherita) e da Pian della Sussistenza, sul versante del passo Valles (in questo caso le seggiovie da prendere sono 2). Diretto è invece l'accesso dal passo San Pellegrino dove parte la funivia che porta tutti, sciatori e non, sulla cima di Col Margherita, a due passi dall'ingresso del rifugio. Una location strategica quindi, visto che di fronte all'InAlto partono le piste più famose del comprensorio: la nera La VolatA con 630 metri di dislivello e muri che sfiorano pendenze del 50% e le due rosse, Col Margherita e Col Margherita-Lago Cavia, altrettanto panoramiche. Senza dimenticare la Pista degli Innamorati, un dolce tracciato di 11 chilometri che da Col Margherita termina a Falcade attraverso boschi puntinati di caratteristiche baite di legno.
GASTRONOMIA E OLTRE
Il rifugio ben si presta ad accogliere eventi speciali: proprio con la Pista degli Innamorati, il giorno di San Valentino, sarà protagonista di una delle tappe di Trentino SkiSunrise, l'appuntamento che permette di sciare all'alba per ammirare il sole che sorge tra le cime. Particolarmente curata sarà l'offerta gastronomica del ristorante alla carta, segnando quindi una svolta rispetto al passato, quando, all'arrivo della funivia, la proposta era limitata agli snack veloci. In attesa di terminare i lavori che riguardano il rifugio, sul comprensorio si sta continuando a preparare le piste approfittando delle nevicate di questi giorni. Per ora la data di apertura rimane quella fissata da tempo, ovvero il 30 novembre, con la conferma che le prime piste ad aprire saranno quelle del passo San Pellegrino e di Col Margherita.
Andrea Ciprian
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un nuovissimo rifugio sulla vetta di Col Margherita. È prevista per i giorni centrali di dicembre l'apertura della moderna struttura che arricchirà l'offerta turistica del Dolomiti Superski e in particolare della ski area Falcade/San Pellegrino. I lavori stanno proseguendo come da programma e già prima delle festività di Natale gli sciatori avranno a disposizione un nuovo punto di ristoro in uno dei luoghi più panoramici del comprensorio.
IL NOME
Il rifugio si chiamerà InAlto ed è collocato accanto all'arrivo della funivia che sale dal passo San Pellegrino. Sarà caratterizzato da ampie vetrate che consentiranno di godere della bellezza dello scenografico panorama: dalla parete sud della Marmolada, al monte Pelmo, dalla maestosità del Civetta fino alle Pale di San Martino. «InAlto è parte del progetto di promozione del nostro territorio che merita di essere visitato e apprezzato tutto l'anno - afferma Mauro Vendruscolo, presidente della ski area San Pellegrino- . Il rifugio completa il panorama di offerte del comprensorio, rendendo fruibile a tutti un'esperienza unica, a 2.514 metri di altitudine. Recuperando la struttura esistente a monte della funivia, l'abbiamo resa meno impattante e più integrata con il paesaggio dolomitico che si erge di fronte. La scelta dei materiali e le ampie vetrate creano un tutt'uno con l'ambiente che la splendida terrazza naturale del Col Margherita consente di ammirare in ogni stagione».
STRATEGICO
Oltre alla felicissima posizione, un altro punto di forza del rifugio è la facilità con cui può essere raggiunto. Chi scia ha a disposizione gli impianti di risalita che salgono da Falcade (da Molino prendendo 3 seggiovie si arriva comodamente a Col Margherita) e da Pian della Sussistenza, sul versante del passo Valles (in questo caso le seggiovie da prendere sono 2). Diretto è invece l'accesso dal passo San Pellegrino dove parte la funivia che porta tutti, sciatori e non, sulla cima di Col Margherita, a due passi dall'ingresso del rifugio. Una location strategica quindi, visto che di fronte all'InAlto partono le piste più famose del comprensorio: la nera La VolatA con 630 metri di dislivello e muri che sfiorano pendenze del 50% e le due rosse, Col Margherita e Col Margherita-Lago Cavia, altrettanto panoramiche. Senza dimenticare la Pista degli Innamorati, un dolce tracciato di 11 chilometri che da Col Margherita termina a Falcade attraverso boschi puntinati di caratteristiche baite di legno.
GASTRONOMIA E OLTRE
Il rifugio ben si presta ad accogliere eventi speciali: proprio con la Pista degli Innamorati, il giorno di San Valentino, sarà protagonista di una delle tappe di Trentino SkiSunrise, l'appuntamento che permette di sciare all'alba per ammirare il sole che sorge tra le cime. Particolarmente curata sarà l'offerta gastronomica del ristorante alla carta, segnando quindi una svolta rispetto al passato, quando, all'arrivo della funivia, la proposta era limitata agli snack veloci. In attesa di terminare i lavori che riguardano il rifugio, sul comprensorio si sta continuando a preparare le piste approfittando delle nevicate di questi giorni. Per ora la data di apertura rimane quella fissata da tempo, ovvero il 30 novembre, con la conferma che le prime piste ad aprire saranno quelle del passo San Pellegrino e di Col Margherita.
Andrea Ciprian
