Nuovo Doblò per un passaggio ad anziani e disabili

Martedì 18 Giugno 2019
Nuovo Doblò per un passaggio ad anziani e disabili
IL SOSTEGNO
BELLUNO Fiat Doblò nuovo per il trasporto del Ceis. Il servizio rivolto ad anziani e a disabili proseguirà per altri quattro anni, con un mezzo nuovo di zecca. L'auto, attrezzata di tutto punto per consentire il viaggio sicuro di chi ha difficoltà motorie, è stata inaugurata mercoledì scorso con una cerimonia. A rendere possibile il rinnovo del parco auto sono stati i Progetti del cuore, avviati da qualche tempo anche nel comune di Belluno e sostenuti, tra gli altri, dalla cantante Annalisa Minetti. «La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili le parole dell'artista , al punto da avermi guidata verso iniziative come quella che si sta portando avanti a Belluno: l'obiettivo è contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l'amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, dei fondi per l'acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria». L'iniziativa è dedicata a persone anziane e diversamente abili, per garantire loro il servizio di trasporto sociale gratuito per quattro anni. Per tutta la durata del progetto l'attività sarà garantita e gestita in maniera integrale: dall'allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese come ad esempio l'assicurazione compresa di copertura kasko. A beneficiarie dell'automezzo è il Ceis di Belluno, già destinatario della precedente edizione di Progetti del cuore. Iniziativa e il mezzo Fiat sono stati presentati al Centro Culturale Piero Rossi a Belluno. All'inaugurazione, per festeggiare, erano presenti i dirigenti del Ceis e le famiglie di tutti coloro che potranno usufruire del trasporto verso case di cura, o per le uscite diurne. «Il mezzo per disabili verrà utilizzato sul territorio Bellunese spiega il presidente don Gigetto De Bortoli . Ci sono infatti persone che hanno bisogno di un trasporto specifico attraverso un'auto attrezzata. Il veicolo serve innanzitutto per assicurare il viaggio sicuro da casa all'ospedale, e per l'accompagnamento al lavoro di tutti coloro che stanno cercando di riacquistare la propria indipendenza. Un'auto di questo tipo è davvero molto funzionale e polivalente per il servizio che offriamo. Sono davvero molto felice di questo strumento, che per noi risulta davvero importante». (atr)
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