Nuovo attacco: questa volta il lupo sbrana l'asinello albino

Mercoledì 11 Settembre 2019
LA PREDAZIONE
BELLUNO A Manuel Battiston di Trichiana non sono rimasti più asini. L'ultimo, un esemplare albino di nome Erminio, è stato ucciso dai lupi nella notte tra domenica e lunedì, o forse all'alba di lunedì. Non lo sa con precisione, il proprietario, che ne ha ritrovato il corpo riverso a terra e per metà sbranato solo ieri sera. La bestiola, quattro anni, stava in un recinto a venti metri da casa della famiglia Battiston; il prato era delimitato con quattro fili elettrificati, di quelli indicati contro i lupi. Ma tante attenzioni non sono servite a nulla. Il branco ha saltato la recinzione e senza fare rumore è saltato addosso all'animale uccidendolo. «Me ne sono accorto ieri poco dopo le 19 racconta l'uomo -, ho chiamato l'asino e non l'ho sentito rispondere, ho avvertito solo il nitrito del cavallo. Poi, guardando a terra mi sono accorto di come l'erba fosse calpestata, c'era un sentiero e sembrava fossero passati molti animali insieme. Io mi sono fatto l'idea fossero in tanti, un branco molto numeroso». Risalendo il tracciato dell'erba calpestata Battiston è arrivato al recinto e lì ha trovato Erminio morto da chissà quante ore. Subito è partita la chiamata al numero verde h24 della polizia provinciale, ma senza successo, quindi al veterinario. Nell'attesa dell'intervento di chi di dovere il corpo è stato lasciato nel recinto, ma una certezza Battiston l'ha portata a casa: mai più asini. «Sono un allevatore, ho una stalla, tenevo un gruppetto di asini per pulire il prato, ma mi sono stati tutti uccisi spiega -, tre in tutto negli ultimi anni. Posare la recinzione è stata una gran fatica, non è servita a nulla perciò mi arrendo». La scorsa settimana un altro asino era stato predato, sempre a Trichiana. L'emergenza lupi, scoppiata dopo un'estate tranquilla in cui sembrava che la serena convivenza fosse stata raggiunta, ha fatto riprendere gli incontri pubblici sul territorio. Ieri sera a Palazzo delle Contesse a Mel l'amministrazione ha incontrato gli allevatori e questa sera un simile confronto si terrà all'agriturismo Le Ronce. Alla serata interverranno il sindaco Jacopo Massaro, l'assessore provinciale Franco De Bon, l'assessore Biagio Giannone e Moreno Gioli del Consorzio Dolomiti Prealpi. «Abbiamo deciso di affrontare il problema della convivenza con il predatore spiega Gimmy Dal Farra di Belluno Alpina, il gruppo promotore della serata - perché oggi qui in zona abbiamo paura ad uscire di casa all'imbrunire». Negli ultimi due mesi la zona di Ronce Piandelmonte Tassei è stata obiettivo di diversi raid notturni del branco di lupi che vive nell'area, sempre a danno di asini. Seguirà, il 17, il vertice in prefettura convocato dal prefetto Francesco Esposito in persona per valutare con le forze dell'ordine se il via vai di lupi sul territorio possa rappresentare un problema di pubblica incolumità.
Alessia Trentin
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