Nuova viabilità: pista provvisoria sopra Gilardon

Domenica 24 Maggio 2020
Nuova viabilità: pista provvisoria sopra Gilardon
CORTINA D'AMPEZZO
Si sta lavorando di nuovo, sui prati sopra Gilardon, a Cortina, per tracciare una pista provvisoria, dove si potrà transitare, mentre si lavorerà per la riqualificazione della viabilità esistente, in vista dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021. Il cantiere è ripreso da poco tempo, dopo il blocco di un paio di mesi per l'emergenza Covid-19. Si potrà imboccare questo collegamento temporaneo dal piazzale di ghiaia della società Ista, accanto alla stazione di partenza della seggiovia di Socrepes. Al termine dei lavori sulla strada, la pista dovrebbe essere totalmente rimossa. Questa operazione era prevista nel progetto, per ridurre le interferenze durante l'esecuzione dei lavori veri e propri a Gilardon. La riqualificazione della viabilità comporta la modifica del tracciato della stradina comunale, in diversi punti, con allargamenti, con il disegno di diversi raggi di alcune curve. Saranno eliminati due tornanti, appena sopra le case; in quel punto la strada sarà del tutto ridisegnata, più rettilinea. Fra le abitazioni sarà realizzato un marciapiede, per la sicurezza dei pedoni, che ora camminano sulla sede stradale. Sarà anche installato un nuovo impianto di illuminazione pubblica. L'importo complessivo lordo dei lavori ammonta a 3 milioni 661.610 euro; è eseguito da Anas, che ha appaltato le opere al consorzio di imprese Vitruvio di Messina, mentre le imprese esecutrici sono la Siar di Gioiosa Marea (Me) e la Ares di Roma. In questi giorni ci sono grossi autocarri che stanno portando sui prati la ghiaia, che poi viene stesa con gli escavatori e battuta da un rullo compressore. Nel frattempo altre macchine operatrici salgono verso la Tofana, per intervenire in diversi punti della stradina comunale che, dall'incrocio con la regionale 48 delle Dolomiti, sale verso le aree dei traguardi di Rumerlo e di Colfiere. Anche di quest'opera si è occupato Luigivalerio Sant'Andrea, commissario del governo per le opere dei Mondiali di sci alpino. L'intervento ha sollevato la contrarietà degli abitanti di Gilardon e del consorzio per l'acquedotto di Azzon, che nella zona ha le tubature dell'acqua potabile; una importante vasca di accumulo; una condotta forzata, che alimenta una centralina idroelettrica. Su quella strada, negli ultimi anni, sono passati tutti i mezzi pesanti diretti ai cantieri delle piste da sci e degli impianti di risalita di Tofana e Col Druscié. Prima ancora c'era stato lo scavo del bacino artificiale per l'innevamento programmato, dietro al Druscié; gli abitanti lamentano dunque disagi e danni alle loro abitazioni.
Marco Dibona
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