Nevegal senza seggiovia, spunta l'ipotesi della navetta

Venerdì 31 Luglio 2020
IL FUTURO DEL COLLE
BELLUNO Con oggi termina il mese di luglio e della seggiovia sulla pista Coca in Nevegàl, che il Comune tramite la Bellunum stava valutando di poter aprire, non se ne sa nulla. Indiscrezioni confermano che non girerà l'impianto, ma che verrà organizzata una navetta. Sull'argomento arriva una domanda di attualità da parte di Fabio Rufus Bristot (Gruppo Misto) e Erika Dal Farra (Partito democratico). I due consilieri chiedono al sindaco Jacopo Massaro e al presidente del Consiglio comunale, Francesco Rasera Berna, «se la seggiovia di Col dei Pez in Nevegal aprirà per il mese di agosto e settembre garantendo una funzione comunque importante per la residua parte della stagione estiva 2020, in parte compromessa a giugno e luglio con la mancata apertura dell'impianto». Come nello stile del consigliere Bristot la domanda di attualità è anche pungente, nelle sue premesse, poiché «le complessive politiche legate al Nevegal si legge - elaborate dal sindaco e dalla giunta, potevano trovare dal 2012 ad oggi (2020) tempo sufficiente per creare prospettive serie di sviluppo o almeno di mero mantenimento delle attuali potenzialità turistiche del Nevegal». Sul piano più politico, Bristot e Dal Farra ricordano come sembra vana «la politica degli annunci sia in ordine alla costituzione della New.Co sia in relazione agli investimenti promessi nel corso del 2020 e garantiti per la cifra di 1 milione di euro», e ancora il modus con cui il sindaco, due consigli comunali fa, propose di aprire la seggiovia, un tentativo «ridotto ad un mero pizzino si legge nella domanda di attualità - scritto a mano nel quale si emendava l'oggetto sociale della Bellunum, inserendo anche la gestione degli impianti a fune in servizio pubblico del Nevegal. Preso, altresì, atto che questa azione portava a far dire al sindaco in modo stentoreo che sarebbe stata garantita la stagione del Colle. Tutto ciò premesso concludono Fabio Bristot e Erika Dal Farra -, visto il perdurare dell'incertezza e di specifici annunci formali su una questione di rilevante importanza per il Nevegal e per l'intero comparto turistico della città di Belluno, ovvero stante il fatto che ad oggi 30 luglio 2020 con un ritardo di oltre un mese rispetto all'apertura di altri impianti similari in provincia di Belluno», chiedono di sapere se aprirà o meno la seggiovia. Nel metodo, inoltre, i due consiglieri rilevano come ieri «su un giornale locale si annunciavano, come di consueto avviene in tutte le iniziative del comune di Belluno legate al futuro del Nevegal e dei suoi operatori, una serie di iniziative a data da destinarsi e non certo per la stagione estiva 2020». L'amministrazione, interpellata, dice che risponderà oggi in Consiglio comunale. (Fe.Fa.)
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