FELTRE
(e.s.) A due anni dalla sua scomparsa, Sebastiano Bortolin, studente dell'istituto agrario Della Lucia di Feltre e promessa dell'atletica leggera, è ancora vivo nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Sebastiano, originario di Valdobbiadene (Treviso), morì esattamente due anni fa il 24 febbraio 2017 a soli 18 anni in un tragico frontale ad Anzù di Feltre. Per onorarne la memoria, la famiglia ha istituito una borsa di studio destinata ad uno studente dell'istituto agrario con ottimi risultati scolastici, che si distingua in ambito sportivo e che frequenti il convitto o il semiconvitto. La consegna della seconda borsa di studio è avvenuta ieri a villa Tomitano a Feltre. Vi hanno preso parte i compagni di classe di Seba, gli insegnanti, gli amici che hanno ricordato il suo perenne sorriso, la sua positività e la forza che aveva e che dava agli altri per affrontare ogni singolo minuto della vita. Su una rosa di tre candidati, la commissione ha scelto Cristiano Baccega: studente del semiconvitto di Vellai, originario di Grigno (Trento) della 3. superiore (media dell'8,5) che gioca con gli Juniores nazionali dell'Union Feltre. «Spero di poter onorare al meglio il suo ricordo», ha detto Cristiano. «Mia sorella mi ha dato qualche informazione di Cristiano e quando mi ha detto che come sport praticava il calcio sono rimasta perplessa ritenendo calcio e istruzione due mondi diversi visto quanto quotidianamente si sente racconta la zia di Seba, Viviana -. Eppure ecco che Seba a colpito ancora. Ha voluto farci vedere che calcio e cultura possono anche convivere: Cristiano ne è l'esempio e speriamo che possa essere esempio anche per gli altri». Alla cerimonia era presente anche Lucas, in rappresentanza del Vespa club Italia: da un annuncio fatto dalla mamma sui social il mondo delle Vespe si è mosso in modo straordinario per trovare un modellino della vespa a cui Sebastiano era legato. La mamma di Sebastiano, Rosella, ha infine consegnato nelle mani del dirigente scolastico Ezio Busetto un assegno di 8mila euro, la cifra necessaria per garantire la borsa di studio per i prossimi otto anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA (e.s.) A due anni dalla sua scomparsa, Sebastiano Bortolin, studente dell'istituto agrario Della Lucia di Feltre e promessa dell'atletica leggera, è ancora vivo nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Sebastiano, originario di Valdobbiadene (Treviso), morì esattamente due anni fa il 24 febbraio 2017 a soli 18 anni in un tragico frontale ad Anzù di Feltre. Per onorarne la memoria, la famiglia ha istituito una borsa di studio destinata ad uno studente dell'istituto agrario con ottimi risultati scolastici, che si distingua in ambito sportivo e che frequenti il convitto o il semiconvitto. La consegna della seconda borsa di studio è avvenuta ieri a villa Tomitano a Feltre. Vi hanno preso parte i compagni di classe di Seba, gli insegnanti, gli amici che hanno ricordato il suo perenne sorriso, la sua positività e la forza che aveva e che dava agli altri per affrontare ogni singolo minuto della vita. Su una rosa di tre candidati, la commissione ha scelto Cristiano Baccega: studente del semiconvitto di Vellai, originario di Grigno (Trento) della 3. superiore (media dell'8,5) che gioca con gli Juniores nazionali dell'Union Feltre. «Spero di poter onorare al meglio il suo ricordo», ha detto Cristiano. «Mia sorella mi ha dato qualche informazione di Cristiano e quando mi ha detto che come sport praticava il calcio sono rimasta perplessa ritenendo calcio e istruzione due mondi diversi visto quanto quotidianamente si sente racconta la zia di Seba, Viviana -. Eppure ecco che Seba a colpito ancora. Ha voluto farci vedere che calcio e cultura possono anche convivere: Cristiano ne è l'esempio e speriamo che possa essere esempio anche per gli altri». Alla cerimonia era presente anche Lucas, in rappresentanza del Vespa club Italia: da un annuncio fatto dalla mamma sui social il mondo delle Vespe si è mosso in modo straordinario per trovare un modellino della vespa a cui Sebastiano era legato. La mamma di Sebastiano, Rosella, ha infine consegnato nelle mani del dirigente scolastico Ezio Busetto un assegno di 8mila euro, la cifra necessaria per garantire la borsa di studio per i prossimi otto anni.
