Nei guai per rapina a mano armata per una valigia

Giovedì 16 Maggio 2019
L'UDIENZA
BELLUNO Rapina a mano armata. È la pesante contestazione con cui è finito in carcere Ottavio Marques dos Santos, 46 anni, brasiliano con origini italiane, che fino a poco tempo fa era domiciliato in Cadore. Ora è a Baldenich, dopo essere stato arrestato per rapina a mano armata, per aver utilizzato delle valigie come un'arma sabato, al negozio dei cinesi, Mp Market di Belluno. E resterà in cella, come disposto ieri dal gip Enrica Marson, al termine dell'udienza di convalida che si è tenuta in carcere.
Un'udienza fiume quella di ieri, iniziata alle 9 e terminata dopo mezzogiorno. Il brasiliano, assistito dall'avvocato Francesco De Bona di Belluno, ha raccontato la sua verità. Parole però che non troverebbero conferma nelle immagini di videosorveglianza dell'Mp market. Ma poteva comunque ottenere gli arresti domiciliari, se avesse avuto un luogo idoneo. In realtà l'amico che lo ospitava non vuole più saperne di lui e non ha un altro posto dove stare e nemmeno un lavoro. Così il gip ha confermato la misura cautelare del carcere, dopo aver convalidato l'arresto. L'avvocato De Bona ha già annunciato ricorso al Tribunale del Riesame per la scarcerazione.
La vicenda avvenuta all'Mp market, che era stata riportata nei giorni scorsi, si era chiusa con 3 feriti: i due cinesi che lavorano all'interno del negozio, entrambi finiti al pronto soccorso per contusioni varie e giudicati guaribili in 7 e 5 giorni, e lo stesso brasiliano, che ha riportato lesioni guaribili in 7 giorni. Ma proprio su questo particolare il brasiliano ha raccontato al giudice la sua versione. «Mi hanno picchiato loro», ha detto, smentito però dalle immagini video. Marques dos Santos si era presentato sabato all'Mp chiedendo di cambiare una valigia, che aveva acquistato, almeno un anno fa. Lui ha detto di averla comprata solo 20 giorni prima, nonostante fosse molto usurata. Quando i negozianti cinesi hanno rifiutato il cambio lui avrebbe comunque mollato la valigia vecchia, prelevandone due nuove, che erano esposte in vendita, fuggendo via. Per procurarsi la fuga avrebbe usato la valigia come un'arma picchiando i cinesi. Per questo è accusato di rapina aggravata dall'uso dell'arma e lesioni personali.
O.B.
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