L'INIZIATIVA
BELLUNO (ddd) Frugando nei cassetti di sicuro ognuno può trovare un paio di occhiali dismessi. Ora è il momento di ridare vita a quella montatura. Gli occhiali usati - grazie alla collaborazione tra Federottica, presieduta a livello provinciale da Daniele Da Lan e il Lions club di Belluno, presieduto da Tiziana Roncada - serviranno a ridare la vista a chi non ha possibilità economica per l'acquisto, specialmente in aree periferiche della terra. Responsabile del service è Stefano Pariset: «Si stima che nei Paesi in via di sviluppo il 44% della popolazione abbia necessità di occhiali, ma non possa permetterseli. Grazie alla raccolta occhiali usati, portata avanti dal 2003 dal Lions, negli ultimi 15 anni 40 milioni di persone hanno ricevuto gratuitamente occhiali riciclati». Certo occorre metterci tempo e lavoro: si va dalla pulizia e catalogazione degli occhiali in base alla prescrizione alla distribuzione in missioni sponsorizzate dal Lions club international. Proprio Pariset ha coordinato l'operazione che ha portato, nei giorni scorsi, all'eliminazione di montature visibilmente danneggiate e alla suddivisione tra occhiali da vista e da sole, in plastica o in metallo. Ecco che sette pacchi - con occhiali raccolti nei due punti dell'ospedale San Martino e del Poliambulatorio Europmedica sono appena partiti per il Centro Lions di smistamento,a Chivasso. Ora, grazie alla collaborazione con gli ottici di Federottica e all'interessamento del suo Presidente provinciale Daniele Da Lan, sarà possibile portare gli occhiali usati anche nei numerosi negozi di ottica del territorio bellunese aderenti all'iniziativa. Comodità ed accessibilità nel conferimento,quindi: «Per andare incontro a coloro che desiderano disfarsi produttivamente degli occhiali che non servono più consentendo di migliorare e ampliare il service».
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO (ddd) Frugando nei cassetti di sicuro ognuno può trovare un paio di occhiali dismessi. Ora è il momento di ridare vita a quella montatura. Gli occhiali usati - grazie alla collaborazione tra Federottica, presieduta a livello provinciale da Daniele Da Lan e il Lions club di Belluno, presieduto da Tiziana Roncada - serviranno a ridare la vista a chi non ha possibilità economica per l'acquisto, specialmente in aree periferiche della terra. Responsabile del service è Stefano Pariset: «Si stima che nei Paesi in via di sviluppo il 44% della popolazione abbia necessità di occhiali, ma non possa permetterseli. Grazie alla raccolta occhiali usati, portata avanti dal 2003 dal Lions, negli ultimi 15 anni 40 milioni di persone hanno ricevuto gratuitamente occhiali riciclati». Certo occorre metterci tempo e lavoro: si va dalla pulizia e catalogazione degli occhiali in base alla prescrizione alla distribuzione in missioni sponsorizzate dal Lions club international. Proprio Pariset ha coordinato l'operazione che ha portato, nei giorni scorsi, all'eliminazione di montature visibilmente danneggiate e alla suddivisione tra occhiali da vista e da sole, in plastica o in metallo. Ecco che sette pacchi - con occhiali raccolti nei due punti dell'ospedale San Martino e del Poliambulatorio Europmedica sono appena partiti per il Centro Lions di smistamento,a Chivasso. Ora, grazie alla collaborazione con gli ottici di Federottica e all'interessamento del suo Presidente provinciale Daniele Da Lan, sarà possibile portare gli occhiali usati anche nei numerosi negozi di ottica del territorio bellunese aderenti all'iniziativa. Comodità ed accessibilità nel conferimento,quindi: «Per andare incontro a coloro che desiderano disfarsi produttivamente degli occhiali che non servono più consentendo di migliorare e ampliare il service».
