BELLUNUM
BELLUNO Chi l'avrebbe mai detto. I bellunesi, al parchimetro, preferiscono il telefonino. Si sta rivelando un successo il servizio di pagamento dei parcheggi attraverso le applicazioni scaricate sul cellulare. «In un mese dall'avvio della novità rivela l'amministratore unico di Bellunum, Davide Lucicesare -, con questo sistema sono state pagate soste per 900 euro. Considerato come in media un utente si fermi un paio di ore in centro, non ci scostiamo molto dal numero effettivo se parliamo di circa 450 persone che hanno utilizzato le app».
Un buon inizio, quasi incredibile considerando le lamentele che si erano sollevate quando la società che gestisce i parcheggi aveva rinnovato le colonnine introducendo quelle con l'inserimento della targa dell'auto.
Allora molti cittadini erano andati in tilt, giudicando eccessivamente scomodo il metodo. Oggi pare che poter eliminare il tagliando e le monetine sia preferibile al vecchio metodo. «Ci sono margini di miglioramento ulteriore spiega Lucicesare -, le stime delle società parlano di un aumento del 2% ogni anno. Non era un servizio necessario, certo, ma è un servizio in più che dà un valore aggiunto alla nostra città e dimostra come voglia essere al passo con i tempi, provando e introducendo le ultime novità. Per questo siamo soddisfatti dei numeri». Le applicazioni con cui pagare la sosta dallo smartphone sono Telepass, la stessa utilizzata per i pedaggi autostradali, My Cicero e Easy Park. La prima non prevede nessuna commissione, la seconda una fissa del 10% del costo della tariffa oraria, la terza dello 0,19 a ogni sosta. I balzelli non finiscono nelle casse del Comune né in quelle di Bellunum, ma in quelle delle aziende delle app. Naturalmente, una volta installata una delle tre applicazioni e inserita la targa, occorre collegare il tutto ad una carta di credito o ad una prepagata. La comodità, oltre a non dover frugare alla ricerca di spicci, sta anche nella possibilità di allungare il servizio senza dover tornare al parcheggio, con pochi click sul cellulare. E' previsto anche fare un passo indietro, accorciare la sosta e, quindi risparmiare qualche centesimo. Il risparmio, poi, è anche di carta. Non servono più i tagliandini da mettere in mostra sul cruscotto. Così Belluno è più smart e l'ambiente ringrazia.
A.Tr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Chi l'avrebbe mai detto. I bellunesi, al parchimetro, preferiscono il telefonino. Si sta rivelando un successo il servizio di pagamento dei parcheggi attraverso le applicazioni scaricate sul cellulare. «In un mese dall'avvio della novità rivela l'amministratore unico di Bellunum, Davide Lucicesare -, con questo sistema sono state pagate soste per 900 euro. Considerato come in media un utente si fermi un paio di ore in centro, non ci scostiamo molto dal numero effettivo se parliamo di circa 450 persone che hanno utilizzato le app».
Un buon inizio, quasi incredibile considerando le lamentele che si erano sollevate quando la società che gestisce i parcheggi aveva rinnovato le colonnine introducendo quelle con l'inserimento della targa dell'auto.
Allora molti cittadini erano andati in tilt, giudicando eccessivamente scomodo il metodo. Oggi pare che poter eliminare il tagliando e le monetine sia preferibile al vecchio metodo. «Ci sono margini di miglioramento ulteriore spiega Lucicesare -, le stime delle società parlano di un aumento del 2% ogni anno. Non era un servizio necessario, certo, ma è un servizio in più che dà un valore aggiunto alla nostra città e dimostra come voglia essere al passo con i tempi, provando e introducendo le ultime novità. Per questo siamo soddisfatti dei numeri». Le applicazioni con cui pagare la sosta dallo smartphone sono Telepass, la stessa utilizzata per i pedaggi autostradali, My Cicero e Easy Park. La prima non prevede nessuna commissione, la seconda una fissa del 10% del costo della tariffa oraria, la terza dello 0,19 a ogni sosta. I balzelli non finiscono nelle casse del Comune né in quelle di Bellunum, ma in quelle delle aziende delle app. Naturalmente, una volta installata una delle tre applicazioni e inserita la targa, occorre collegare il tutto ad una carta di credito o ad una prepagata. La comodità, oltre a non dover frugare alla ricerca di spicci, sta anche nella possibilità di allungare il servizio senza dover tornare al parcheggio, con pochi click sul cellulare. E' previsto anche fare un passo indietro, accorciare la sosta e, quindi risparmiare qualche centesimo. Il risparmio, poi, è anche di carta. Non servono più i tagliandini da mettere in mostra sul cruscotto. Così Belluno è più smart e l'ambiente ringrazia.
A.Tr.
