Maxi-sequestro di metadone: una donna ne aveva quasi un litro

Sabato 20 Luglio 2019
L'OPERAZIONE
BELLUNO Il più grande sequestro di metadone fatto in provincia. È quello messo a segno nei giorni scorsi dalla Volante della polizia che ha rinvenuto oltre 50 flaconi di metadone, per quasi un litro di sostanza. Denunciata una donna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope.
IL CONTROLLO
Tutto è iniziato con un normale controllo in via Vittorio Veneto dove gli agenti della Volante di notte hanno fermato un'auto con due occupanti, un uomo e una donna. «È emerso - spiega la questura in una nota - che entrambi avevano precedenti per detenzione e spaccio di stupefacenti. Vista l'ora, circa l'1.30 di notte, i poliziotti hanno deciso di approfondire». Nel controllo la donna ha estratto 16 flaconi di metadone cloridato. «Questo tipo di sostanza- spiegano gli agenti - utilizzata nei percorsi terapeutici di disintossicazione, a dire della donna, era detenuta in modo legale e tal proposti esibiva la prescrizione medica. Tuttavia è emerso che la stessa quel giorno poteva avere con sé al massimo 3 flaconi. Considerate le vaghe giustificazioni in merito all'eccessiva quantità gli agenti hanno deciso di procedere alla perquisizione dell'abitazione». In casa la donna nascondeva altri 34 flaconi di sostanza per un totale complessivo di quasi un litro di metadone cloridato. A quel punto è stata denunciata all'autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio. «Tutto il metadone è stato sequestrato dal personale delle Volanti - spiegano dalla Questura -: il sequestro è uno dei più importanti per quantità, avvenuti in provincia per questo tipo di sostanza». Sono in corso le indagini per stabilire la provenienza del metadone.
I CONTROLLI
«Ha avuto avvio - spiega il comunicato diffuso ieri dalla Questura - una vasta operazione interforze preventiva attuata da polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza. Si tratta di un'attività di presidio e controllo del territorio che viene effettuata nei pressi di luoghi considerati a rischio del capoluogo e della provincia, anche con il sostegno delle polizie locali in un proficuo dialogo finalizzato all'emersione di eventuali fenomeni di spaccio. In questo quadro, la Squadra Volanti con le unità cinofile antidroga della polizia e con l'ausilio della polizia locale hanno già posto in essere diversi servizi a Feltre, per impedire il consumo di sostanza stupefacenti soprattutto tra minori. Nei prossimi giorni altri servizi di questo tipo saranno disposti anche a Belluno».
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