Malore in campo: Giammi è a casa e i genitori ringraziano i vertici Figc

Giovedì 24 Ottobre 2019
PERICOLO SCAMPATO
BELLUNO Giammi è tornato a casa. Il giovane giocatore del Cavarzano in forza alla Plavis Pizzocco rimasto vittima di un malore prima di un allenamento, ha lasciato l'ospedale di Treviso dove era ricoverato per le cure del caso che in un primo momento era sembrato molto grave. Ad annunciarlo sono proprio papà e mamma in una rassicurante lettera inviata a Manuela Boito, responsabile delle rappresentative provinciali della Figc (Giammi, lo scorso anno, aveva vestito la maglia della selezione provinciale dei Giovanissimi, come ricordato anche Orazio Zannin, delegato provinciale Figc). E proprio Zannin, ieri, ha voluto rendere nota la lettera dei genitori di Gianmarco, per gli amici Giammi, appunto. I genitori, nella breve lettera, ringraziano i compagni di squadra, il Cavarzano, i ragazzi della Rappresentativa Giovanissimi 2019, e tanti altri del mondo del pallone che «lo hanno sostenuto e non lo hanno mai abbandonato per un istante». «Grazie davvero concludono papà e mamma rivolgendosi in particolare ai vertici della Figc perché vi abbiamo sentito presenti. Insieme abbiamo vinto la partita più importante, il ritorno a casa di Gianmarco». E la ripresa è stata quanto mai incoraggiante, se, com'è vero, i genitori concludono la lettera con un eloquente «ora si riparte per tornare più forti di prima». «Parole che toccano il cuore ha commentato Zanin - e che fanno capire quanto il calcio possa essere utile per far ripartire coloro che hanno avuto un problema di salute come è successo a Giammi. L'augurio è che al più presto lui ritorni a mettere i piedi su un campo di calcio. La Rappresentativa lo aspetta come lo aspettano tutti gli sportivi». (E.P.)
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