Lupo, al Parco 251mila euro dal progetto europeo

Martedì 22 Ottobre 2019
LO STANZIAMENTO
BELLUNO Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è uno dei beneficiari del progetto Life WolfAlps EU e disporrà nei prossimi 5 anni di un budget di 251mila euro, che sarà utilizzato per proseguire e potenziare le attività già iniziate negli anni scorsi con risorse proprie. In particolare il Parco intende fornire supporto tecnico agli allevatori, acquistare sistemi di prevenzione degli attacchi da lupo al bestiame domestico, realizzare azioni di comunicazione, educazione ambientale ed ecoturismo; mentre una parte delle risorse sarà utilizzata per proseguire le attività di monitoraggio della specie all'interno dei confini del Parco. La Commissione Europea ha rinnovato la fiducia al progetto Life WolfAlps che, con nuovi finanziamenti e obiettivi, partirà in autunno e diventerà Life WolfAlps EU, con l'obiettivo di portare su scala europea e pan-alpina il supporto alla convivenza uomo-lupo, nella direzione intrapresa dal precedente progetto concluso nel 2018. Negli ultimi trent'anni, il lupo ha ricolonizzato naturalmente diverse aree montuose e collinari europee. Nonostante la specie sia ancora fonte di controversie, il ritorno del lupo è ormai inarrestabile anche sulla principale catena montuosa dell'Europa occidentale: le Alpi. I lupi sono presenti nelle Alpi occidentali italiane e francesi da oltre vent'anni. Nel 2012 è stato documentato nelle Alpi Centrali il primo branco costituito da esemplari in dispersione dalle popolazioni italiana e slovena. Oggi la popolazione aumenta in densità nelle Alpi Occidentali e Dinariche ed è in espansione nelle Alpi Centrali-Orientali e nelle zone pedemontane collinari del Piemonte. La popolazione alpina di lupo è transfrontaliera perché distribuita entro i confini di più paesi alpini (Francia, Italia, Svizzera, Austria e Slovenia): ciò che ancora manca per una gestione ottimale della specie è un coordinamento internazionale che armonizzi e superi l'attuale frammentazione istituzionale. Proprio per questo motivo, il progetto Life WolfAlps EU (2019-2023) è stato finanziato dalla Commissione Europea per migliorare la convivenza uomo-lupo a livello pan-alpino: l'ambito di intervento si estende alle intere Alpi italiane, francesi, austriache e slovene e ai due corridoi ecologici, il corridoio appenninico e quello dinarico, che permettono la connessione delle popolazioni. 19 partner di progetto e 100 supporter costituiscono la squadra di lavoro del progetto, coordinato dalle Aree Protette delle Alpi Marittime. Dei 19 partner 2 sono sloveni, 2 austriaci, 2 francesi e 13 italiani.
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