LONGARONE
Via libera ai lavori di riqualificazione: la piazza del monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra mondiale, a Castellavazzo, si prepara a un deciso restyling. «Perché la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico e culturale dei piccoli Comuni - spiegano dalla giunta di Longarone - costituisce un elemento fondamentale per la crescita dello sviluppo socio-economico locale. Proprio in quest'ambito, abbiamo voluto attuare le opere di riorganizzazione funzionale dell'area adiacente al monumento, in località Crosta». Il progetto è stato redatto dall'ufficio tecnico dell'Unione montana Cadore Longaronese Zoldo per un importo complessivo pari a 87500 euro. Nel dettaglio, l'intervento si estende su una superficie totale di circa 220 metri quadrati e prevede essenzialmente sei passaggi: a cominciare dalla realizzazione della nuova pavimentazione con pietra di Castellavazzo e porfido, all'altezza del monumento e degli accessi pedonali all'area. Senza considerare l'abbattimento delle barriere architettoniche. Verrà poi sostituita la fatiscente recinzione in rete, con ringhiera metallica verniciata. E sarà consolidata una parte del muro di sostegno (in pietrame), a valle, visto che presenta un pericoloso cedimento. Verrà poi creata la nuova rete di smaltimento delle acque meteoriche e si provvederà, infine al restauro della cordonata che delimita il monumento. In questo modo, l'intera area brillerà di una nuova luce. La stessa area in cui è sempre vivo per i Caduti della Prima e Seconda Guerra mondiale. E dove sono in molti a raccogliere i loro pensieri e le loro riflessioni.
Marco D'Incà
© RIPRODUZIONE RISERVATA Via libera ai lavori di riqualificazione: la piazza del monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra mondiale, a Castellavazzo, si prepara a un deciso restyling. «Perché la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico e culturale dei piccoli Comuni - spiegano dalla giunta di Longarone - costituisce un elemento fondamentale per la crescita dello sviluppo socio-economico locale. Proprio in quest'ambito, abbiamo voluto attuare le opere di riorganizzazione funzionale dell'area adiacente al monumento, in località Crosta». Il progetto è stato redatto dall'ufficio tecnico dell'Unione montana Cadore Longaronese Zoldo per un importo complessivo pari a 87500 euro. Nel dettaglio, l'intervento si estende su una superficie totale di circa 220 metri quadrati e prevede essenzialmente sei passaggi: a cominciare dalla realizzazione della nuova pavimentazione con pietra di Castellavazzo e porfido, all'altezza del monumento e degli accessi pedonali all'area. Senza considerare l'abbattimento delle barriere architettoniche. Verrà poi sostituita la fatiscente recinzione in rete, con ringhiera metallica verniciata. E sarà consolidata una parte del muro di sostegno (in pietrame), a valle, visto che presenta un pericoloso cedimento. Verrà poi creata la nuova rete di smaltimento delle acque meteoriche e si provvederà, infine al restauro della cordonata che delimita il monumento. In questo modo, l'intera area brillerà di una nuova luce. La stessa area in cui è sempre vivo per i Caduti della Prima e Seconda Guerra mondiale. E dove sono in molti a raccogliere i loro pensieri e le loro riflessioni.
Marco D'Incà
