Lo Sportsystem alla Viola: «Nello sci distanze rispettate»

Mercoledì 21 Ottobre 2020
Lo Sportsystem alla Viola: «Nello sci distanze rispettate»
LA REPLICA
BELLUNO Le dichiarazioni della professoressa Antonella Viola sono allarmistiche e fuori luogo, quando afferma che ci si può dimenticare delle vacanze sulla neve, il prossimo Natale, in quanto non si potranno fare, perché è troppo alto il rischio di contagio da Covid-19 e ci sono troppi rischi di assembramento sugli impianti sciistici. È Patrizio Bof, presidente dell'associazione dello Sportsystem di Montebelluna, a replicare alla ordinaria di Patologia generale del dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Padova. «Dobbiamo innanzitutto distinguere l'attività sportiva esercitata in esterno e nelle aree sciistiche, dai luoghi di possibile aggregazione, come i punti di ristorazione precisa Bof è indubbio che una maggiore attenzione e un sensato allarmismo possono aiutare a ridurre i casi, anche se siamo in un momento ben diverso dai casi avvenuti in Svizzera e Austria l'inverno scorso. In quei momenti eravamo tutti impreparati e assolutamente non consapevoli dei terribili rischi della pandemia. A distanza di nove mesi ognuno di noi conosce i pericoli del mancato rispetto delle regole».
L'ANALISI
Il presidente Bof analizza quindi gli aspetti economici e sociali: «Uscendo dal lungo periodo di lockdown, molte persone e intere famiglie hanno scelto la montagna per vivere all'aria aperta, riscoprendo il piacere di stare in mezzo alla natura e di rispettarla. Siamo fermamente convinti che l'inverno offrirà ancora un momento per stare all'aria aperta e godere della neve. Centinaia di imprese lavorano per preparare tale periodo, si adoperano affinché la tecnologia possa trasformare i sogni e la voglia di libertà in realtà. Non lasciamo che questo venga disatteso, a causa di dichiarazioni che non definiscono una corretta dimensione del problema e della sua gestione».
LE PRECAUZIONI
Secondo Bof l'uso di mascherine, occhiali, guanti, detergenti, oltre al distanziamento e alle disposizioni dei nuovi protocolli, sono una garanzia di sicurezza: «Lo sci è uno sport individuale, che mantiene il distanziamento di almeno un metro, anche nella coda agli impianti, grazie agli sci. È uno sport praticato all'aria aperta: si trascorrono pochi minuti di fila, distanziati, per poi essere soli sulle piste. Ci si può sentire molto sicuri, così bardati. Noi siamo sensibili ai consigli della scienza e delle istituzioni: li abbiamo rispettati, da subito, chiudendo per settimane le nostre fabbriche, bloccando gli stabilimenti e mettendo in difficoltà i nostri collaboratori, che stanno cercando ora di riprendere una nuova normalità. Saremo sempre i primi ad ascoltare i buoni consigli, per uscire da questo terribile momento e trasformarlo in un triste ricordo. Infine non dimentichiamoci che ci aspettano i Mondiali di sci Cortina 2021, che rappresentano una vetrina importantissima per il nostro Paese».
M. Dib.
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