LIVINALLONGO
In arrivo, ad Arabba, un centro di protezione civile. L'immobile,

Giovedì 12 Dicembre 2019
LIVINALLONGO
In arrivo, ad Arabba, un centro di protezione civile. L'immobile, il cui costo preventivato ammonta a oltre 1 milione e mezzo di euro, sarà realizzato in via Piagn e accoglierà la caserma dei vigili del fuoco volontari, la sede del soccorso alpino e un'autorimessa comunale per i mezzi di protezione civile.
LA FILOSOFIA
«A seguito degli eccezionali eventi atmosferici dell'autunno 2018 - spiega il sindaco Leandro Grones - la caserma dei pompieri volontari di Arabba-Livinallongo è stata interessata da un importante evento franoso che ha ulteriormente aggravato l'inadeguatezza dello stabile, insufficiente in quanto a spazi per mezzi e attrezzatura. Anche l'attuale sede del Soccorso alpino evidenzia la sua inadeguatezza. Risulta quindi prioritario assicurare presidi sul territorio in grado di garantire nel miglior modo possibile la sicurezza, la salute e l'incolumità della popolazione ma anche degli ospiti. Si consideri, infatti, che il comune di Livinallongo è il secondo per presenze turistiche della provincia di Belluno (circa 380mila all'anno, con 2.600 posti letto). Ciò è dovuto soprattutto alla presenza nel territorio del comprensorio Arabba-Marmolada e del carosello sciistico del Sellaronda, un itinerario che con oltre 400 km di piste collega le località poste attorno al massiccio del Sella. Al contempo il nostro comune è tra i più distanti dai presidi di soccorso e ospedali: 35 km da Agordo, 54 da Brunico, 65 da Belluno». Detto tutto ciò, l'Amministrazione ritiene fondamentale realizzare in via Piagn un centro di protezione civile che comprenda un'autorimessa comunale per mezzi e dotazioni di protezione civile, la sede del soccorso alpino e la caserma dei vigili del fuoco volontari. «Una realtà - sottolinea Grones - attrezzata anche come Coc proprio in considerazione della marcata vulnerabilità al rischio valanghivo resa ancor più allarmante da Vaia nel tratto tra Pieve e Arabba. Ad Arabba sono già presenti alcuni fondamentali presidi territoriali, quali le caserme dei carabinieri e degli alpini, la sede della Croce bianca, l'eliporto abilitato al volo notturno, nonché la sede del Consorzio impianti a fune. La realizzazione di questo centro persegue, evidentemente, l'obiettivo di un miglioramento del livello di resilienza delle strutture a servizio della comunità, in coerenza con gli obiettivi prioritari di questa Amministrazione e delle istituzioni regionali e nazionali, anche a seguito dell'emergenza Vaia».
IL PROGETTO
L'area in cui viene previsto il nuovo immobile è situata a sud dell'abitato di Arabba, dove attualmente vi sono presenti un parcheggio a servizio delle attività turistiche e una zona a uso sportivo. L'edificio sarà composto da un piano terra, dove saranno dislocati i locali di deposito, autorimesse e magazzini, e da un primo piano da destinare a uffici, sale riunioni e locali di riposo a uso dei dipendenti comunali e delle varie squadre di pronto intervento. La struttura del manufatto sarà in cemento e sarà dotata di impianti elettrico, idrico-sanitario e di riscaldamento.
Raffaella Gabrieli
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