LIVINALLONGO
Caduta di roccia sulla carreggiata a Collaz, strada chiusa per alcune ore. Ieri pomeriggio, a causa delle forti precipitazioni piovose, del materiale si è sganciato dalla parete che, pur essendo ricoperta dalle tradizionali reti metalliche antimassi, non è riuscita a trattenere il materiale che ha invaso mezza carreggiata. Inevitabile la chiusura della strada, la regionale 203 agordina (al km 58,800). Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco permanenti di Agordo e i volontari di Arabba e i carabinieri. Presenti sul posto anche gli operatori di Veneto strade che si sono prodigati nel ripulire la sede stradale, anche con l'aiuto di una pala meccanica. La strada è rimasta a senso unico alternato per alcune ore dalle 17.30.
IL PRECEDENTE
Era il 3 luglio scorso quando un violento temporale ha dato vita a un profondo smottamento del terreno: strada delle Dolomiti chiusa per oltre un'ora per poi essere aperta a senso unico alternato. Questi gli ingredienti che hanno caratterizzato il forte acquazzone, intenso sia in termini di durata che di quantità d'acqua caduta al suolo, che si è abbattuto nel primo pomeriggio del 3 luglio a Livinallongo. Un altro fenomeno simile, ma di portata più lieve, aveva interessato una carreggiata della provinciale 244 della Val Badia, in centro ad Arabba. In questo caso il traffico non ha subito interruzioni ma solo rallentamenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Caduta di roccia sulla carreggiata a Collaz, strada chiusa per alcune ore. Ieri pomeriggio, a causa delle forti precipitazioni piovose, del materiale si è sganciato dalla parete che, pur essendo ricoperta dalle tradizionali reti metalliche antimassi, non è riuscita a trattenere il materiale che ha invaso mezza carreggiata. Inevitabile la chiusura della strada, la regionale 203 agordina (al km 58,800). Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco permanenti di Agordo e i volontari di Arabba e i carabinieri. Presenti sul posto anche gli operatori di Veneto strade che si sono prodigati nel ripulire la sede stradale, anche con l'aiuto di una pala meccanica. La strada è rimasta a senso unico alternato per alcune ore dalle 17.30.
IL PRECEDENTE
Era il 3 luglio scorso quando un violento temporale ha dato vita a un profondo smottamento del terreno: strada delle Dolomiti chiusa per oltre un'ora per poi essere aperta a senso unico alternato. Questi gli ingredienti che hanno caratterizzato il forte acquazzone, intenso sia in termini di durata che di quantità d'acqua caduta al suolo, che si è abbattuto nel primo pomeriggio del 3 luglio a Livinallongo. Un altro fenomeno simile, ma di portata più lieve, aveva interessato una carreggiata della provinciale 244 della Val Badia, in centro ad Arabba. In questo caso il traffico non ha subito interruzioni ma solo rallentamenti.
