Legittima difesa: «Il compito spetta all'autorità statuale»

Domenica 21 Gennaio 2018
L'INCONTRO
BELLUNO Per approfondire il tema della Legittima difesa il Lions Club Belluno Host ha organizzato un incontro con il Procuratore della Repubblica di Belluno, Paolo Luca. Paolo Luca di fronte a un numero pubblico ha affrontato il tema, ricordando gli articoli 52 del codice penale, modificato nel 2006, e il 614 sulla violazione del domicilio. «Disciplinano la reazione - è stato spiegato -, una forma di autotutela, nel caso in cui insorga un pericolo imminente, per sé o per altri, da cui è necessario difendersi quando non ci sia la possibilità di rivolgersi all'Autorità Pubblica per ragioni di tempo o di luogo. Il primo comma prevede che ci deve essere proporzione fra l'azione e la reazione».
Nel corso del dibattito, coordinato dalla presidente del Club Luciana Zollino, il magistrato ha potuto approfondire la disciplina normativa, i requisiti di applicabilità e di proporzionalità della difesa in relazione all'offesa e al danno subiti. «Per esemplificare la tematica - si legge nella nota stampa sull'incontro - , il procuratore Luca ha ripreso alcuni casi di cronaca nera che hanno permesso di comprendere la non facile delimitazione della legittima difesa. Sul controverso disegno di legge sulla legittima difesa, il dottor Luca non ha voluto esprimersi sulle varie posizioni assunte dal mondo politico, ma ha espresso una valutazione generale di come nello stato di diritto la difesa del cittadino spetti all'autorità statuale e che la reazione è legittima per difendersi da un pericolo inevitabile. La reazione deve essere proporzionale all'offesa e non deve essere sproporzionata e configurarsi nell'eccesso colposo».
Non sono mancati i confronti con gli altri paese. «Il procuratore Luca - prosegue la nota del Lions - ha affermato che ci sono diverse tradizioni giuridiche. La Germania, ad esempio, ha una normativa vicina a quella Italiana mentre altre si differenziano come negli Usa, e ciò per una ragione di carattere culturale. Ha poi aggiunto che non essendo possibile che lo Stato sia presente in tutte le situazioni, la legge prevede la possibilità di difesa con una reazione proporzionale all'offesa e che tale reazione non deve però sfociare in illeciti.È giusto chiedere e pretendere una maggiore sicurezza e avviare misure attive».
La Presidente Luciana Zollino ha infine ringraziato il procuratore Paolo Luca per la chiarezza dell'esposizione e il sostituto procuratore, Roberta Gallego, per la partecipazione all'appuntamento: «Hanno permesso di conoscere maggiormente la materia e quale ruolo svolge la magistratura nell'ambito dell'applicazione delle norme».
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