LE PROSPETTIVE
BELLUNO Il Nevegal al centro. L'Unione Montana Belluno-Ponte nelle

Giovedì 14 Novembre 2019
LE PROSPETTIVE BELLUNO Il Nevegal al centro. L'Unione Montana Belluno-Ponte nelle
LE PROSPETTIVE
BELLUNO Il Nevegal al centro. L'Unione Montana Belluno-Ponte nelle Alpi sta lavorando da tempo alla ricerca dei modi e mezzi migliori per contribuire a rilanciare il colle del Nevegal. E martedì sera il gruppo di lavoro ha convocato quelle associazioni che sul Colle e per il Colle lavorano. Sede dell'appuntamento la sede stessa dell'Unione Montana.
SUL COLLE
Presente il presidente dell'Unione Paolo Vendramini che ha spiegato quali siano i compiti dell'Unione Montana a supporto dei Comuni per la pulizia e il decoro dei sentieri, il Comune di Belluno era rappresentato dagli assessori Biagio Giannone, Marco Bogo e Yuki D'Emilia; Ponte nelle Alpi dallo stesso sindaco Vendramini e dal consigliere Paolo De Vettor cui è stata affidata la delega sul Nevegal. Fra le associazioni hanno partecipato all'incontro gli Amici del Nevegal, il Gs Quantin, Nevegallika, Riserva di Caccia di Belluno, gli Amici della Bicicletta, Italia Nostra ed il Cai.
SENTIERI E BICI
Fra i temi sui quali i due Comuni e l'Unione collaboreranno vi sono quello della sentieristica e delle opportunità per il turismo ciclistico. Due temi che dialogano fra di loro. «Stiamo lavorando e collaborando innanzitutto per fornire il maggior numero di informazioni a tutti coloro che vivono il Nevegal dice il presidente Vendramini per esempio attraverso cartellonistica ed applicazioni dedicate. E per ripristinare i sentieri distrutti un anno fa da Vaia». L'incontro è stato voluto dal consigliere De Vettor: «Ho chiesto questo appuntamento con le diverse associazioni e tutti gli operatori del Colle spiega per mettere al centro la questione del ripristino dei sentieri. Per il momento abbiamo visto quali sono le necessità».
IL RIPRISTINO
Ma in agenda, a breve, sarà fissato anche un nuovo incontro: «E in quell'occasione all'ordine del giorno vi saranno la strategia ed i modi per risolvere le questioni che abbiamo individuato. La mia idea? Io credo che non sia possibile prescindere dal contributo dei volontari. Più in particolare: il Comune di Belluno si è impegnato a ripristinare alcuni sentieri per la pratica del downhill, la discesa in bicicletta; poi io proporrò che ogni associazione si impegni a curare e a mantenere efficiente uno di essi».
REGOLAMENTI
De Vettor tocca poi il tema dei regolamenti. «La presenza del Cai all'incontro ci è stata molto utile perché ha portato la propria esperienza circa il modo e i vincoli secondo i quali utilizzare i sentieri. Io credo che una delle possibilità per il futuro del Nevegal sia proprio la bicicletta ed in particolare la bici-elettrica, ma il suo utilizzo va regolamentato. Cioè, per esempio, va precisato quali siano i sentieri praticabili e quali no».
Giovanni Santin
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