LE MANUTENZIONI
BELLUNO Fiorisce la primavera, fioriscono piccoli cantieri in

Martedì 23 Aprile 2019
LE MANUTENZIONI
BELLUNO Fiorisce la primavera, fioriscono piccoli cantieri in città. Dal centro storico alle frazioni, in questi giorni il Comune tramite l'Unione Montana sta mettendo mano a diverse criticità segnalate dai cittadini. Si prenda via Diziani, per esempio. La strada che dal parcheggio dietro il palasport De Mas sale e sbocca davanti al Parco Città di Bologna è in fase di restyling. Lavori terminati invece in via Gresal, mentre a Bolzano Bellunese gli operai devono ancora arrivare. Per la frazione ai piedi della Schiara si preparano settimane di grandi opere, da terminare in tutta velocità prima dell'arrivo dei turisti e dell'avvio della stagione delle escursioni. La squadra di Massaro ha dato il via libera ieri pomeriggio alla sistemazione del muro di sottoscarpa lungo la strada che conduce al parcheggio di Case Bortot, punto di partenza per la famosa sentieristica della zona. Sempre qui prenderanno il via a breve anche due importanti progetti pensati per favorire lo sviluppo del turismo nella località e aiutare i visitatori a orientarsi. Alla riunione dell'ultimo cConsiglio comunale è infatti stata approvata la variazione al bilancio contenente, tra i vari punti, anche la spesa per la realizzazione del famoso info point di cui si parla da anni. Costerà 89mila euro, dei quali 18.574 a carico delle casse comunali. Infine si prevede la riqualificazione del parcheggio di Case Bortot che invece, costerà 8mila euro a Palazzo Rosso per un importo complessivo di 50.800 euro. «Sempre entro l'estate Vogliamo portare a casa due progetti che rincorriamo da anni spiega l'assessore al decoro e alle frazioni, Biagio Giannone -. Dei lavori si occuperà l'Unione Montana Valbelluna, non la Belluno- Ponte. In questo modo vogliamo dare un segnale sul fronte delle manutenzioni. L'intento è quello di asfaltare anche la strada che porta a Case Bortot, già entro l'anno». In via Diziani l'Unione Montana Belluno Ponte sta effettuando lavori per 23 mila 940 euro, divisi tra i due enti. «Il muro rovinato è stato demolito prosegue Giannone e in parte sostituito con una staccionata in legno. Perché in legno? Perché ci sembrava la soluzione migliore, anche dal punto di vista dell'impatto estetico». Terminato, infine, il cantiere in via Gresal dove il guard rail caduto è stato ripristinato e sono state consolidate le sponde del corso d'acqua in corrispondenza del piccolo ponte di attraversamento. (atr)
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