LAVORI PUBBLICI
BELLUNO Slitta la fine dei lavori all'ex Chiesa dei Gesuiti.

Lunedì 14 Giugno 2021
LAVORI PUBBLICI BELLUNO Slitta la fine dei lavori all'ex Chiesa dei Gesuiti.
LAVORI PUBBLICI
BELLUNO Slitta la fine dei lavori all'ex Chiesa dei Gesuiti. Troppo ricco il sottosuolo: gli scavi archeologici rallentano il cantiere e oggi non è più possibile rispettare la tabella di marcia. Di conseguenza la consegna dell'immobile finito avverrà il 30 settembre, anzichè il 17 giugno come inizialmente previsto. Che il sito fosse interessante e custodisse reperti del passato era stato chiaro fin dall'inizio, all'associazione temporanea di professionisti con capogruppo TA Srl, ma solo con il procedere delle operazioni si è capito quanto lavoro in più avrebbero comportato le indagini archeologiche.
LO STUDIO
La campagna di verifica del sottosuolo alla fine si è infatti estesa per il 90% della superficie del piano terra, tenendo impegnati gli archeologi e fermi i lavori del cantiere per i mesi di agosto e di settembre 2020. Il ritardo non è poi stato colmato, anzi è andato accumulandosi perchè a gennaio e febbraio di quest'anno le attività sono state sospese per le temperature troppo rigide e anche la pandemia ha fatto la sua parte, rallentando il tutto; non solo, ulteriori rallentamenti sono stati causati dalla necessità di lavorazioni di consolidamento degli stucchi sulla controfacciata su via Tasso, emerse a seguito dell'installazione del ponteggio e dal bisogno di intervenire per sanare problemi di infiltrazioni d'acqua scoperte sulla copertura di una delle cappelle adiacenti all'edificio confinante.
IL RINVIO
Tutti eventi che hanno fatto slittare l'inizio degli interventi di restauro delle facciate esterne così, di conseguenza, oggi diventa impossibile rispettare i tempi richiesti. Il Comune, ritenute congrue le motivazioni, ha accordato parere favorevole. Così la ex Chiesa dei Gesuiti sarà pronta per l'autunno. Proprio in tempo con l'arrivo dei primi freddi e con la necessità, per le mamme, di trovare luoghi coperti per far socializzare i bimbi tra loro. Il piano terra dell'ex edificio religioso verrà non a caso collegato con il Parco Città di Bologna e si presenterà come una vera e propria piazza coperta, dove far giocare i piccoli e dove ospitare i commercianti del mercato nei mesi più rigidi dell'anno. Altra storia è per il piano superiore dell'imponente immobile, da pochi mesi collegato con quello a terra attraverso una suggestiva scalinata in ferro. I 500 metri quadri di spazio saranno una perfetta sala polifunzionale per eventi. Costo complessivo un milione 500 mila euro, il cantiere è stato affidato alla ditta Deon di Belluno, capofila dell'Associazione temporanea di imprese aggiudicataria (la bellunese Idealfer di Fonzaso, la Cogei Costruzioni di Bologna e la Lithos di Venezia).
A.Tr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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