LA TRAGEDIA
BELLUNO È ancora tutta da chiarire la morte dell'escursionista

Sabato 19 Giugno 2021
LA TRAGEDIA
BELLUNO È ancora tutta da chiarire la morte dell'escursionista avvenuta ieri sulla Schiara. Federico De Lazzer, medico di 63 anni triestino, è scivolato dal sentiero e precipitato per 30 metri finendo nel torrente di sotto. Inutili i soccorsi immediati del fratello, che ha dato subito l'allarme. Gli agenti della squadra Volanti della Questura, diretti da Federico Farris, ieri in serata stavano ancora raccogliendo le testimonianze. La dinamica infatti non era ancora chiara. La salma attualmente è ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'INCIDENTE
L'allarme è scattato alle 13.20 quando è stato allertato il Soccorso alpino della stazione di Belluno, a seguito della chiamata della gestrice del Rifugio Settimo alpini. La donna aveva spiegato che un escursionista era ruzzolato nel torrente, durante la discesa verso il Calvario. Il dottor Federico de Lazzer, di Trieste, era arrivato in compagnia del fratello e altri amici all'altezza dell'ultimo tornante prima del Calvario. Il Cnsas spiegava in una nota che «quasi sicuramente a causa di un malore, il 63enne era scivolato dal sentiero e ruzzolato una trentina di metri sul prato ripido fino al torrente sottostante, dove aveva sbattuto la testa». Il fratello è sceso subito per soccorrerlo e, visto che non c'era copertura telefonica, un'altra persona è risalita al rifugio per dare l'allarme. «In contatto telefonico con la gestrice - prosegue la nota del soccorso alpino -, arrivata anche lei sul luogo dell'incidente, i soccorritori hanno raccolto le prime informazioni poi trasmesse all'elicottero di Pieve di Cadore. Una volta sulla verticale, a 1.300 metri di quota, l'eliambulanza ha calato con un verricello di 60 metri tecnico di elisoccorso, medico e infermiere, che sono subentrati nelle manovre di rianimazione. Purtroppo non è rimasto altro che constatare il decesso dell'uomo». La salma è stata recuperata con il verricello e a Bolzano Bellunese, dove c'era la Volante della polizia, e poi affidata al carro funebre. Gli agenti hanno ascoltato i vari testimoni della tragedia per ricostruire la dinamica, che però considerano, al momento, non chiara.
LE ORIGINI
Federico de Lazzer era legatissimo al Bellunese, dove aveva una proprietà a Rocca Pietore e dove aveva anche operato come medico al San Martino. Nato a Trieste l'11 ottobre del 1957 aveva lavorato per tre anni in corsia nell'Oncologia di Belluno, dal 1989 al 1992. Poi era andato all'ospedale di Cattinara a Trieste, vicino a casa: era medico ospedaliero nel reparto di Medicina Interna con competenze particolari in Ematologia. La notizia della sua morte ha lasciato tutti sgomenti, sotto choc il fratello che se l'è visto morire tra le braccia.
Olivia Bonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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