LA SFIDA
BELLUNO Dopo Ciroc, arrivano gli altri. Anzi, le altre. Perché

Martedì 11 Dicembre 2018
LA SFIDA BELLUNO Dopo Ciroc, arrivano gli altri. Anzi, le altre. Perché
LA SFIDA
BELLUNO Dopo Ciroc, arrivano gli altri. Anzi, le altre. Perché tutte le borgate alte della Sinistra Piave di Belluno avranno una scritta di benvenuto. Medil, Ronce, Tassei, Piandelmonte e Valdart. Nomi scritti a lettere cubitali, esattamente come la scritta di Ciroc che è stata posizionata qualche settimana fa. Opera di Belluno Alpina e della buona volontà dei residenti, che non hanno mai abbandonato l'idea di valorizzare il loro territorio. E adesso provano a invertire la rotta dello spopolamento anche con piccole azioni come questa. Del resto, la cura della montagna non passa solo dalla manutenzione di prati e boschi, ma anche dalla consapevolezza della toponomastica. E cosa c'è di più consapevole di una scritta a caratteri cubitali? Ciroc ce l'ha già. Una scritta in pietra e cemento, alta quasi un metro. Cinque lettere posizionate sul tornante di Ciroc, qualche centinaio di metri più su di Piandelmonte, lungo la strada che porta fino alle Ronce. Il gruppo di azione locale Belluno Alpina, assieme ai residenti della zona, è partito proprio da lì nel suo percorso di valorizzazione del territorio. Perché la zona è stata recentemente toccata da un importante intervento di manutenzione. Ma soprattutto perché a Ciroc ci vive una giovane coppia, che ha deciso di lasciare il fondovalle per salire in quota, quindi invertendo il trend di spopolamento e di scivolamento a valle che da decenni obbliga Ronce, Tassei e Piandelmonte a fare i conti con la crisi demografica.
ANTISPOPOLAMENTO
L'iniziativa di Ciroc è piaciuta talmente tanto che a Belluno Alpina è venuta un'idea: perché non estendere a tutte le altre borgate la scritta di benvenuto? Detto fatto: volontari e gruppo di azione locale sono già all'opera e stanno realizzando le altre scritte. Una per ogni frazione. Nelle prossime settimane saranno posizionate quelle di Medil e Tassei. La prima lungo la strada che sale a Piandelmonte, nei pressi dell'incrocio che porta al cimitero. La seconda tra la vecchia latteria di Tassei e la chiesetta frazionale. Poi toccherà anche a Ronce, Valdart e Piandelmonte (anche se per l'ultima borgata ci vorrà un po' di più, visto che il numero di lettere da realizzare diventa un impegno non da poco). «Vogliamo dare un segno di attenzione al nostro territorio - dicono da Belluno Alpina -. La scritta non è fine a se stessa, ma serve per dire noi ci siamo, per ribadire che questi luoghi sono abitati e continueranno a esserlo».
IL GIRO D'ITALIA
Non solo: le scritte servono anche a coltivare il grande sogno di Belluno Alpina, quello di portare il Giro d'Italia alle Ronce. Difficilissimo pensare ad un arrivo di tappa. Ma un passaggio non è impossibile. Il gruppo di azione locale ha già contattato Rcs (l'organizzatore della corsa rosa) e sta spingendo per il miglioramento delle strade di accesso. Le scritte sono uno degli ingredienti per confezionare il sogno.
Damiano Tormen
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