La proposta di Stella: «Sistemate via Miari, lasciate stare Lambioi»

Mercoledì 20 Novembre 2019
L'INTERVENTO
BELLUNO Frana di via Miari: «si risolva definitivamente il problema». Lo chiede a gran voce il consigliere comunale di opposizione, Andrea Stella (Lega Nord) che commenta gli ultimi disagi causati dalla chiusura di via Miari, dalla quale nei giorni scorsi è scesa la storica frana che, a singhiozzo, costringe l'amministrazione a chiudere quel passaggio verso via Monte Grappa. «La nuova piena del Piave, proprio a ridosso del parco fluviale di Lambioi afferma il consigliere Andrea Stella faccia cambiare l'idea all'Amministrazione di rinnovare quell'area che, da due anni, viene messa a rischio dalla portata d'acqua del Piave in piena. Suggerisco di cambiare mira e magari di concentrare quel denaro sulla sistemazione definitiva di via Miari, che ogni volta che si presentano precipitazioni un po' intense regolarmente frana». Il 17 novembre scorso, infatti, ci aveva pensato proprio il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, durante un aggiornamento sul maltempo a riferire come «anche via Miari è chiusa dal pomeriggio di oggi per una colata di fango e detriti che investe la carreggiata». Una storia, quella della fragilità di quel tratto di strada, che da anni di sta dimostrando una spina nel fianco per le amministrazioni che si succedono. Lo scorso anno, dopo il ciclone Vaia la via rimase chiusa per oltre un mese. L'assessore alle manutenzioni Biagio Giannone aveva interessato un geologo in quell'occasione e aveva sottolineato come «nonostante le migliaia di interventi di emergenza dovuti all'alluvione, commenta Giannone siamo riusciti in un mese a mettere in sicurezza e verificare il tratto». Fe.Fa.
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