LA PROPOSTA
BELLUNO Un weekend all'insegna dei giochi di una volta per il divertimento

Sabato 23 Marzo 2019
LA PROPOSTA
BELLUNO Un weekend all'insegna dei giochi di una volta per il divertimento dei bambini e dei genitori. Oggi e domani, la scuola materna Luigi Aldo Carli di Salce proporrà un evento aperto al pubblico che mira a far riscoprire le emozioni dei giocattoli popolari e le gioie delle attività ricreative di tempi passati. Ospite della due giorni sarà la Ludoteca itinerante Il Soffione, realtà operativa in tutto il Nordest nata su iniziativa di Katia Borgato e Samantha Peruzzo, due mamme padovane che anni fa hanno dovuto affrontare la difficile esperienza della perdita del lavoro da dipendenti. Non si demoralizzarono e, unendo forze e idee, si lanciarono in questa avventura reinventandosi una professionalità. È la prima volta che arrivano nel Bellunese, dove porteranno le loro attrazioni e la loro capacita di coinvolgere i bambini, sempre ispirandosi alla tradizione veneta. «Come solitamente facciamo nelle piazze dicono negli spazi dell'asilo di Salce, allestiremo una zona dove verranno posizionati i nostri giochi, suddividendo in diverse postazioni quelli da tavolo e quelli da cavalletto. Si tratta di una sessantina di giocattoli diversi, tutti fatti interamente a mano con materiali di recupero. Dalla dama al calcetto, dai flipper ai giochi di logica come indovina chi. Inoltre proporremo attività tradizionali che stimolano tutti i sensi, come i giochi con l'elastico o i giochi di equilibrio, quali l'apprezzatissimo mezzo uovo». La tecnologia, quindi, sarà per una volta messa al bando, anche se le fondatrici del Il Soffione non la demonizzano. «La usiamo - sottolineano Katia e Samantha - sappiamo bene quanto possa essere utile. Però crediamo sia importante rispolverare i giochi di una volta. Megliose questa riscoperta avviene insieme ai genitori. Innanzitutto, rispetto ai videogiochi. Queste attività aiutano a socializzare. Poi i piccoli hanno la possibilità di conoscere, divertendosi, quei giochi che fanno parte della nostra cultura. Inoltre, i bambini sono indotti a correre, a saltare, a muoversi e a non essere dei passivi sedentari. Una sorta di psicomotricità. D'altri tempi ma efficace. Siamo convinte che i giochi che si facevano una volta siano una sorta di linguaggio universale, capace di avvicinare persone di età diverse, come nonni e nipoti». Scalone, acchiapabottiglie, tria e sfide a squadre sono solo alcuni dei giochi nei quali i piccoli si potranno cimentare con amici e familiari. L'iniziativa rientra nell'abito del programma ideato dall'asilo di Salce, gestito dalla parrocchia e in occasione degli eventi, in collaborazione con gli alpini e altri gruppi di volontariato, per valorizzare la cultura e le tradizioni bellunesi. L'appuntamento alla scuola dell'infanzia della frazione con questi orari: oggi dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 19, domani dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.
Andrea Ciprian
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