LA PROPOSTA
BELLUNO Il rilancio di Pian Longhi in due semplici mosse: skiroll

Martedì 19 Giugno 2018
LA PROPOSTA
BELLUNO Il rilancio di Pian Longhi in due semplici mosse: skiroll ed eventi. È la ricetta di Nevegallika. Non una ricetta campata in aria. Perché il progetto per la realizzazione di una pista dedicata allo skiroll c'è già ed è in fase avanzata. E anche perché l'organizzazione di eventi e attività potrebbe essere affidata ad un equipe dell'associazione sportiva, che da qualche anno si sta prendendo cura del Colle dei bellunesi, con gare di corsa in montagna, con la pulizia dei sentieri e con la valorizzazione del turismo easy. Il pacchetto del rilancio è stato proposto qualche giorno fa al nuovo presidente dell'Unione Montana, Paolo Vendramini. Del resto, l'Um è proprietaria dell'area di Pian Longhi, anche se negli ultimi anni non è mai riuscita a far decollare il Campus Paolo Valenti. Le gestioni si sono susseguite in una lunga sfilza di difficoltà e chiusure. Quindi l'ente di via Psaro avrebbe tutte le intenzioni di rilanciare la struttura con una gestione efficace e duratura. Ed è per questo che il progetto skiroll è stato accolto di buon grado. Anzi, di ottimo grado. «Abbiamo proposto il nostro progetto per la riqualificazione, già in fase di studio avanzato per quanto riguarda la fattibilità del tracciato di skiroll nella zona degli impianti sportivi - fanno sapere da Nevegallika -. Questa proposta è stata accolta favorevolmente dall'Unione Montana. Difatti, già quest'anno si dovrebbero fare dei sopralluoghi per identificare l'eventuale tracciato della pista di skiroll come da noi già presentato in bozza». Quindi tutto bene? A dire il vero c'è uno scoglio grande: i soldi. Il progetto di Nevegallika dovrebbe costare più di 150mila euro. Ma non uno scoglio impossibile. «Il presidente Vendramini ha lanciato l'idea di inviare una proposta al Coni, per richiedere parte dei fondi necessari - continuano da Nevegallika -. Del resto, questa infrastruttura potrebbe certamente dare la possibilità di un rilancio di Pian Longhi richiamando turisti, atleti, scuole e associazioni sportive provenienti da varie regioni in quanto non ci sono molti impianti del genere. La struttura potrebbe essere anche utilizzata in inverno per creare eventualmente un anello per lo sci da fondo con neve artificiale».
Damiano Tormen
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