LA NOVITÀ
BELLUNO Si moltiplichi per quattro la normale esperienza nella

Giovedì 25 Luglio 2019
LA NOVITÀ BELLUNO Si moltiplichi per quattro la normale esperienza nella
LA NOVITÀ
BELLUNO Si moltiplichi per quattro la normale esperienza nella sala cinema, e si capirà la rivoluzione in atto alla Veneggia. Il Cinema Lumiere si rinnova come mai aveva fatto finora. Un maxi cantiere condotto con estrema precisione e guanti chirurgici assicureranno infatti ai film quattro volte la risoluzione di una normale proiezione, quattro volte il contrasto e una gamma colore estremamente più estesa. Dunque, sale chiuse e lavori in corso all'attività dei fratelli Zampieri, nel piazzale Nord del Centro acquisti La Veneggia. Il tutto proseguirà di gran lena ancora qualche giorno, poi il 27 ci sarà il taglio del nastro. E l'inizio di un'esperienza del tutto nuova per gli spettatori, assicurano dalla direzione.
GLI SCHERMI
Nuovi schermi e nuovi proiettori 4K della Sony, in arrivo direttamente dal Giappone a Belluno, sono il grande acquisto con cui il Lumiere investe e scomette sulla città e sulla voglia dei bellunesi di continuare a sedersi sulle poltroncine di un cinema. Nonostante Netflix e la facile reperibilità dei nuovi film in rete. Nelle sale, infatti, si sta installando un impianto di proiezione d'avanguardia, al quale verranno affiancati tre nuovi schermi, provenienti dalla ditta anglo-francese Harkness, leader mondiale nel settore. Il cambio è avvenuto per supportare la definizione dei nuovi proiettori. Tolti i vecchi schermi con un sistema di impalcature, i nuovi sono arrivati alla Veneggia all'interno di lunghissimi tubi, dai quali vengono estratti con guanti chirurgici per essere attentamente srotolati e montati a mano su tutto il perimetro. Un'operazione estremamente delicata, condotta con cura per raggiungere alla fine l'effetto liscio e impeccabile dello schermo bianco. «Il semplice tocco di un dito sulla superficie sarebbe fatale per la proiezione spiegano i fratelli Zampieri -, tanto è pura la resa finale della nuova schermatura! Inoltre i nuovi candidi schermi saranno di due tipi: argentato, chiamato Silver e montato in Sala Rossa, pensato per mantenere la polarizzazione della luce e permettere un sublime effetto tridimensionale, e di colore bianco niveo, studiato apposta per una proiezione in due dimensioni esemplare».
LA QUALITA'
E poi la microperforazione dello schermo. Altra novità che catapulta le sale sull'Olimpo dell'avanguardia. Le perforazioni microscopiche necessarie a far passare il suono non saranno grandi come negli schermi tradizionali, della larghezza di due millimetri, ma praticamente invisibili. Avranno le dimensioni inferiori di singolo pixel di proiezione del film sullo schermo e una risoluzione talmente profonda e straordinaria da non creare alcun artefatto visivo e da dare una visione simile a quella della vista umana. «Il Digital Cinema 4K spiegano ancora i fratelli Zampieri - permetterà agli spettatori di immergersi in un film ricco di dettagli come mai visti prima, con una visione nitida, perfetta e sorprendente. I proiettori della Petite Lumiere avranno ben quattro volte la risoluzione di una normale proiezione, quattro volte il contrasto e una gamma colore estremamente più estesa e strabiliante. Le immagini che vedrete avranno una risoluzione di oltre 8 megapixel (milioni di pixel), ovvero quattro volte il numero di pixel offerti da un TV Full HD domestico».
IL 3D
Per gli amanti delle tre dimensioni la novità punterà alla personalizzazione. A differenza di una proiezione di cinema tradizionale, il sistema Sony proietterà contemporaneamente sullo schermo i due fotogrammi, creando una proiezione rilassante e meno affaticante per la vista, più brillante e naturale. Inoltre gli occhialini saranno personali, una volta acquistati. Potranno cioè essere portati a casa alla fine dello spettacolo e utilizzati di volta in volta.
Alessia Trentin
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