LA MOZIONE
BELLUNO Dal Consiglio comunale di Belluno l'appello al Governo per

Lunedì 28 Ottobre 2019
LA MOZIONE
BELLUNO Dal Consiglio comunale di Belluno l'appello al Governo per la solidarietà verso il popolo curdo. Chiede la fine dell'invasione e dell'occupazione della Turchi del Nord Est, l'istituzione di una no-fly zone per la protezione della vita e dell'incolumità della popolazione nella Siria del Nord Est, ma anche la prevenzione dei crimini di guerra e della pulizia etnica da parte delle forze armate turche, la garanzia di futura condanna di tutti i criminali della guerra in atto, la cessazione della vendita delle armi in Turchia e l'attuazione di sanzioni economiche e politiche contro Ankara, la mozione che porta la firma del consigliere comunale di opposizione Raffaele Addamiano. Il capogruppo di Obiettivo Belluno presenterà il documento alla prossima assemblea consiliare fissata al 5 novembre e ne chiederà l'adozione da parte dei consiglieri. Se passerà, il testo verrà trasmesso «alle più alte cariche istituzionali della Repubblica Italiana», come si legge in calce al documento. «Il popolo curdo sta subendo dal 9 ottobre un pesante attacco armato ad opera della Turchia - spiega Addamiano -, e al tempo stesso da parte di squadroni dell'Isis in città come Raqqa, che era stata liberata dal terrore del regime dello Stato Islamico ormai due anni fa e questo grazie alla tenace lotta del popolo curdo. Tra gli obiettivi della resistenza curda vi è la difesa dell'umanità, della pace e dei diritti acquisiti dlala rivoluzione delle donne in Rojava, per questo ritengo pressante la richiesta di solidarietà internazionale ad ogni livello e propongo al Consiglio comunale di Belluno di approvare l'istanza che presenterò il 5 novembre».
A. Tr.
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