La montagna della città si fa in due con Belluno Alpina

Lunedì 25 Maggio 2020
L'INIZIATIVA
BELLUNO Il percorso ad anello per famiglie e quello, più lungo, per chi ha gamba. Belluno Alpina ha pronto il suo piano per l'estate 2020. Per lanciare la montagna prealpina, le passeggiate a bassa quota adatte a tutti, il gruppo guidato da Gimmy Dal Farra ha individuato due tracciati e, con l'aiuto di un dottore forestale, sta mappando i punti di interesse. Serviranno tabelle e una cartina, ma niente di più. La natura e l'amenità dei luoghi sono, da soli, un'attrazione sufficiente. «Questo è il nostro anno e dobbiamo sfruttare l'occasione spiega Dal Farra -, la pandemia e il rischio dei contagi faranno preferire le vacanze in montagna, fuori dalla calca, in località meno note». Il comprensorio Nevegal Ronce Piandelmente Valmorel, si sa, non è poi così noto se si toglie il nome famoso del Nevegal. L'idea è semplice e piuttosto economica, nel giro di pochi mesi la si potrebbe attuare. Ma Dal Farra e co. chiedono l'aiuto della parte pubblica.
I PERCORSI
Ci saranno due itinerari: uno ad anello, adatto alle famiglie con bambini, e uno più lungo di collegamento tra il piazzale del Colle e Valmorel, tre ore e mezzo andata e altrettante al ritorno, naturalmente affrontabile da chi ha un po' di fiato e di allenamento. Nel mezzo ci saranno attrazioni per bambini, sopratutto nel primo, un piccolo chiosco, cartelli informativi per segnalare i punti di interesse. Entrambi i sentieri partono dal parcheggio di Col Canil. Una volta posteggiata l'auto per percorrere il primo si scenderà e si imboccherà la strada sulla sinistra, si passerà Val Bruna con il suo ghiaione, quindi Begher con il bosco e sottobosco; da lì si salirà a quota 1000 per immettersi sulla strada che porta al Rifugio La Grava e poi ridiscendere e tornare al parcheggio. Il percorso più lungo è uguale al primo fino in località Begher, dove invece di tornare indietro e percorrere l'anello si proseguirà fino a Valdart, poi a Piand di Valdart, Troi de For e quindi Casera Valpiana e Valmorel. Sette ore in tutto.
LE ATTRAZIONI
Non ci si limiterà a camminare, è chiaro. Nei due percorsi le persone troveranno occasioni per fermarsi a guardare la natura, stupirsene e fare una pausa. «Nel mezzo si troverà la tabellazione per segnalare i punti di interesse» spiega Dal Farra. Non solo, sagome di animali selvatici, un ponte tibetano e, alle Ronce, un piccolo chiosco con bibite e panini renderanno più divertente la passeggiata ai più piccoli.
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