La Mongolfiera dà sollievo ai ragazzi malati

Venerdì 19 Ottobre 2018
L'INIZIATIVA
BELLUNO I sogni prendono il volo. Nel ricordo di Giorgia Praloran un'associazione concretizzerà i desideri di giovani malati. Donazioni e contributi a fondo perduto permetteranno a tanti ragazzi bellunesi di tornare a sorridere durante il loro percorso di cura. È quanto si propone l'associazione La mongolfiera di Giorgia, nata appena tre mesi fa e già attiva con un grande obiettivo.
L'IDEA
Per questo è stato ideato e pubblicato un bando, per sostenere progetti con cui favorire il miglioramento della qualità di vita di giovani in condizione di disagio psicofisico. Chiunque può partecipare, basta collegarsi al sito https://www.lamongolfieradigiorgia.it/bando-la-mongolfiera-di-giorgia-onlus-2018/ e leggere il regolamento. Le proposte dovranno essere inviato entro il 10 dicembre e potranno essere delle più varie. Potranno riguardare l'acquisto di libri e computer, di impianti radiotelevisivi, la partecipazione a corsi di yoga, di pittura, canto e a concerti fino all'organizzazione di viaggi e di manifestazioni sportive. Insomma qualunque desiderio che, esaudito, possa regalare a uno o più giovani un po' di sollievo durante il percorso di malattia sarà ascoltato. Sul sito della onlus si trovano tutte le indicazioni per candidare la propria idea; lì è possibile leggere il testo integrale del bando e scaricare il modulo per chiedere un contributo.
TRA DOLORE E SPERANZA
Il gruppo è nato per ricordare Giorgia Praloran. La giovane morta nell'ottobre del 2016 a causa di un gliobastoma multiforme, una forma molto aggressiva di tumore al cervello. Al momento della diagnosi Giorgia aveva da poco compiuto 18 anni e in 13 mesi se n'è andata. Era studentessa al liceo scientifico Galilei di Belluno e adorava lo yoga, la lettura, i viaggi, i colori, la musica, i piercing e appunto le mongolfiere. Il periodo della malattia è stato difficile anche perché, nonostante la maggiore età, il suo percorso ha messo in luce le difficoltà che affrontano gli adolescenti a trovare una propria collocazione nelle strutture pediatriche, non essendo più bambini che trovano sollievo anche nei giochi, pur non essendo ancora adulti. Così, sulla scorta di quanto vissuto dalla ragazza, la mamma Ivana, la nonna Maria e la zia Federica hanno deciso di creare il gruppo, offrire agli adolescenti che vivono una condizione di disagio connessa a malattie o situazioni psicofisiche invalidanti l'opportunità di esaudire un desiderio che porti loro un po' di leggerezza. La Mongolfiera si impegna ad aiutare i ragazzi a concretizzare un loro sogno, offrendo contributi a fondo perduto e impegnandosi direttamente nell'acquisto dove possibile.
Alessia Trentin
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