«La mia eredità: un consorzio in ottima salute»

Lunedì 12 Aprile 2021
IL BILANCIO
BELLUNO Il direttore della Dmo, Giuliano Vantaggi, lascerà presto l'incarico. Ha vinto un bando pubblico e resta in carica fino al 30 aprile. Top secret la destinazione. «Sarà l'ente a renderlo noto», risponde senza fornire alcun dettaglio. Nel frattempo i rumor sul suo nuovo incarico si sprecano. Referente nell'area del Prosecco? Direttore della Fondazione Dolomiti Unesco? Un incarico in Regione. Lo scopriremo fra poche settimane. La sua eredità dopo aver diretto a lungo la Dmo, il consorzio per la gestione del turismo in provincia di Belluno? «Abbiamo lasciato un'esperienza che ha portato la Provincia a fare promozione in tante parti d'Europa risponde Giuliano Vantaggi -, fino a quando il Covid ha fermato tutto».
LA SCELTA
La decisione di cambiare non ha nulla a che vedere con il fatto che la Provincia abbia affidato la promozione a due esperti esterni. «Non c'è connessione - conferma il direttore uscente - , è stata una scelta personale». Cosa lascia? «Mi sono insediato nel 2018 e posso dire che il Consorzio è in ottima salute, chi arriverà dopo avrà tutti i consorzi dalla sua parte, avrà quindi un ottimo lavoro da svolgere», chiude Vantaggi. Ora rimangono poche settimane per trovare una figura, con caratteristiche abbastanza peculiari, che possa sostituire l'attuale direttore. L'annuncio è comparso sul sito della Provincia alcune settimane fa, pochi giorni dopo Palazzo Piloni ha diramato una nota, facendo pubblicità del bando. Dmo cerca un responsabile marketing: bando aperto fino al 19 aprile.
IL CAMBIO DI PASSO
Il consigliere provinciale delegato, Danilo De Toni: «La pandemia ci obbliga a cambiare approccio e potenziare la promozione digital». «Quella del responsabile marketing - prosegue - è una figura richiesta dall'assemblea dei soci, che ci dovrà aiutare a sviluppare il piano Eurac Vivere le Dolomiti e a portare avanti il potenziamento che abbiamo già predisposto, lavorando con gli esperti nominati nei mesi scorsi. La pandemia ha cambiato profondamente i meccanismi del mercato turistico e il nuovo scenario, almeno nell'immediato, ci obbliga ad adottare un approccio diverso nella promozione del nostro prodotto, sempre in sinergia con i consorzi turistici delle vallate. Fondamentale sarà il marketing sviluppato attraverso il digitale». La selezione della nuova figura infatti verterà non solo sul curriculum, ma anche sulle capacità di impostare linee strategiche di comunicazione e marketing, che saranno poi le mansioni principali a cui sarà chiamato il vincitore del bando (scaricabile dal sito istituzionale della Provincia). «Non possiamo nascondere che il 2020 e i primi mesi del 2021 sono stati disastrosi per il turismo, eccezion fatta soltanto per agosto e settembre dello scorso anno - conclude il consigliere De Toni -. La chiusura imposta alla stagione invernale ha creato e sta creando diversi problemi alle attività ricettive e commerciali, non solamente alle stazioni sciistiche. Per i prossimi mesi, soprattutto per l'estate, ci auguriamo che sarà possibile riaprire, puntando sulla salubrità dell'aria di montagna e sulla facilità di distanziamento che le Dolomiti bellunesi possono garantire. Il turismo molto probabilmente sarà solo quello di prossimità. E su questo dobbiamo puntare, senza però perdere i contatti già avviati con i soggetti esteri e senza tralasciare l'attenzione verso i mercati già consolidati in altri Paesi, nella consapevolezza che prima o poi si potrà tornare a viaggiare come prima del Covid».
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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