LA MARATONA
BELLUNO Rinnovo contrattuale nel comparto della sanità: parte

Mercoledì 21 Marzo 2018
LA MARATONA
BELLUNO Rinnovo contrattuale nel comparto della sanità: parte la maratona informativa tra sindacati e lavoratori. Non c'è gara, non c'è competizione, nemmeno tra Cgil, Cisl e Uil. Piuttosto, c'è la necessità di spiegare (e capire) i contenuti dell'ipotesi di rinnovo, e fare chiarezza su quanto previsto nella pre-intesa firmata a livello nazionale lo scorso 23 febbraio. Le assemblee sindacali, aperte a tutti i dipendenti dell'Usl 1 Dolomiti, si svolgeranno oggi dalle 11 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 nella sala Piccolotto dell'ospedale di Feltre e venerdì, con gli stessi orari, nella sala riunioni dell'ospedale di Belluno. In provincia di Belluno sono 2.900 i dipendenti del comparto sanità pubblica che attendono da nove anni il rinnovo del contratto nazionale. Il 23 febbraio scorso la Cgil, Cisl e Uil nazionali hanno sottoscritto l'ipotesi di rinnovo. Dopo settimane intense di trattative, partite non proprio sotto i migliori auspici. Il tavolo avviato a settembre 2017 con l'Aran (l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) era cominciato in salita, con proposte giudicate sin dal primo momento peggiorative e non in grado di rispondere alle criticità di un sistema sanitario messo a dura prova da anni di blocco del turn-over e tagli lineari di risorse. Invece, qualche mese dopo, sono stati raggiunti importanti risultati. I sindacati citano tra gli altri l'aumento medio di 85 euro calcolato sulla retribuzione tabellare (con salvaguardia del Bonus Renzi di 80 euro), la valorizzazione degli operatori socio-sanitari e loro partecipazione al sistema di remunerazione indennitario, la possibilità di aumentare le indennità nell'ambito della contrattazione integrativa aziendale, la conferma e valorizzazione dell'incarico di coordinamento in ambito sanitario, il riconoscimento formale dei tempi di vestizione e consegna, l'uso flessibile dei fondi e permeabilità delle risorse, regole migliorative riguardo all'utilizzo dei riposi, alle assenze e delle ferie e nuovi istituti partecipativi nell'ambito delle relazioni sindacali. «Riteniamo doveroso informare i lavoratori e le lavoratrici riguardo ai contenuti reali della pre-intesa firmata il mese scorso, anche alla luce di una campagna mediatica fuorviante e strumentale da parte di chi non ha firmato l'accordo - spiegano Fabio Zuglian della Cisl Fp Belluno Treviso, Andrea Fiocco della Fp Cgil ed Eva Pivetta della Uil Fpl - Si tratta di un documento importante, che arriva dopo anni di attesa e che, al di là degli aspetti economici, mette a disposizione dei dipendenti nuovi importanti strumenti per la contrattazione integrativa».
Damiano Tormen
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