LA MANIFESTAZIONE
BELLUNO Sabato, alla manifestazione dei comitati civici per

Giovedì 22 Febbraio 2018
LA MANIFESTAZIONE
BELLUNO Sabato, alla manifestazione dei comitati civici per la riprogettazione del piano Terna, ci sarà anche Paolo Gamba. Lo dice lui stesso. E lancia l'invito agli amministratori locali a «essere presenti, per far vedere l'orgoglio del Bellunese che difende la sua terra, il suo territorio». «A questo punto non è più solo un problema politico, ma di visione strategica - dice l'ex candidato sindaco di Belluno -. Perché il piano di Terna, la razionalizzazione degli elettrodotti, non riguarda soltanto i comitati, né solo i cittadini di Belluno o di Ponte o di Soverzene: riguarda l'intera provincia. Dobbiamo chiederci cosa vogliamo fare di questo territorio. Vogliamo fare turismo? Vogliamo portare avanti il piano marketing per la valorizzazione del turismo sulle Dolomiti? Allora perché chiudiamo gli occhi di fronte a nuovi tralicci e nuovi cavi elettrici in aereo?». Gamba, al pari dei comitati civici, ricorda che «nessuno ha mai detto un no incondizionato al passaggio di Terna. Tutti sappiamo bene che le infrastrutture servono. Ma devono essere fatte bene. In Trentino Alto Adige Terna interra gli elettrodotti. E addirittura promuove certi piani di interramento sul suo sito, come ottime pratiche. Semplicemente chiediamo che vengano adottati ottimi progetti anche da noi. Non ha senso interrare in alcuni punti e mettere nuovi tralicci in altri: significa spostare il problema da una parte all'altra della nostra provincia». L'APPELLO Quindi, in piazza per chiedere il rifacimento del progetto. Gamba chiede che a scendere sul liston siano anche i sindaci. «La manifestazione non risolve il problema, ma dà la misura di quanto il territorio sia in grado di essere compatto. Ammesso che voglia essere compatto per risolvere il problema» dice l'ex candidato sindaco. «I sindaci dovrebbero essere in prima fila nel corteo, con la fascia tricolore. E anche il presidente della Provincia dovrebbe sfilare, perché qui si tratta di una questione di carattere provinciale. Credo che esserci o non esserci, sabato, farà la differenza. Chi non vuole vedere il problema, si prenderà le sue responsabilità». La manifestazione organizzata dai comitati civici della Valbelluna comincerà attorno alle 9.30 nel piazzale della stazione. Da lì partirà il corteo, che raggiungerà Piazza dei Martiri.
Damiano Tormen
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