La Cri raccoglie cancelleria per chi non la può comprare

Lunedì 10 Agosto 2020
GENEROSITÀ
BELLUNO Il Comitato di Belluno della Croce Rossa scende in campo per la scuola, l'educazione ed i suoi protagonisti, cioè gli studenti. Con un'iniziativa già interessante in questa sua prima definizione, ma che ha tuttavia l'obiettivo di espandersi e rafforzarsi ulteriormente. Sulla falsariga di quanto la Cri del Comitato del capoluogo presieduto da Fabio Zampieri propone in occasione della raccolta alimentare, il sodalizio si è accordato con due grossi punti vendita per chiedere alle famiglie che si recano ad acquistare beni di cancelleria per i propri figli, di mettere nel cesto qualcosa anche per chi ha più bisogno. I due negozi sono Tarantola (ingrosso, via Masi Simonetti) a Belluno dove il gazebo e gli addetti Cri saranno presenti nelle giornate del 4, 5 e 6 agosto; e Due Ufficio a Sedico la settimana successiva (10, 11 e 12 agosto). «L'intenzione era quella di allargare la platea delle famiglie che aiutiamo fornendo loro cibo e vestiario, consegnando, in presenza di figli in età scolare, anche materiale per la scuola e per l'istruzione - spiega Paola Zannoni referente per la Cri di Belluno del progetto per un intervento che non sia solo assistenziale, ma di solidarietà». Una volta raccolto, il materiale sarà distribuito presso la sede della Cri in via Battorti. «Ma l'idea è di far diventare questa iniziativa un veicolo di solidarietà presente in maniera stabile e continuativa nelle scuole, appoggiandosi agli insegnanti che conoscono le diverse situazioni di disagio aggiunge Zannoni ci piacerebbe che questo diventasse strutturale, ma per il momento, vista la situazione, non possiamo entrare nelle scuole con questa nostra proposta. L'obiettivo è fare in modo che se una famiglia è in difficoltà, sa che nella scuola trova sostegno. Non solo assistenziale, ma educativo. Ed è un modo per assicurare a tutti tranquillità. Anche sotto questo punto di vista». La Cri di Belluno è giù punto di riferimento per una cinquantina di famiglie che, con la dichiarazione dei Servizi Sociali del proprio Comune, si recano nella sede di via Battorti per avere sostegno. Qui, per l'intera giornata di ogni secondo mercoledì e ultimo sabato di ciascun mese, vengono distribuiti cibo e vestiti. Ora la stessa modalità verrà applicata con questa nuova proposta; la prima doppia tre giorni a Belluno e a Sedico servirà per tarare l'iniziativa; ma prima dell'inizio della scuola potrebbe esserci una seconda doppia data in cui saranno raccolti penne a sfera, matite, gomme, colle, temperini, righelli, pennarelli, pastelli, quaderni e risme di carta da distribuire alle famiglie in difficoltà.
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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