LA CITTÀ CHE CAMBIA
BELLUNO Pronto l'accordo per il recupero dell'ex caserma

Sabato 24 Luglio 2021
LA CITTÀ CHE CAMBIA
BELLUNO Pronto l'accordo per il recupero dell'ex caserma Fantuzzi: il progetto de La Cittadella della sicurezza sta per decollare. «L'accordo è un passaggio fondamentale commenta il sindaco Jacopo Massaro per proseguire nella progettazione della cittadella della sicurezza». Ora il patto dovrà essere sottoscritto da Comune di Belluno, Prefettura e Agenzia del Demanio e regolerà i rapporti tra i tre enti sotto il profilo economico, perché la riqualificazione dell'ex area militare rientra nel finanziamento del Governo ottenuto da Palazzo Rosso nell'ambito del Bando Periferie. Del milione e 400 mila euro di investimento complessivo richiesto per il primo stralcio di lavori, infatti, un milione arriverà da Roma e ad erogarlo all'Agenzia, titolare dell'opera, sarà proprio il Comune. Il contributo sarà erogato in proporzione rispetto alle spese effettivamente sostenute dall'Agenzia.
IL LAVORO
Il grande disegno di recupero dell'imponente complesso di edifici dell'ex Fantuzzi, è spiegato nel dettaglio nel decreto pubblicato in questi giorni all'albo del Comune. Un progetto che è passato per diverse fasi. Era il 2016 quando tramite la Prefettura la proposta approdava al Ministero dell'Interno. Il progetto Ex caserma Fantuzzi, finalizzato alla realizzazione dei nuovi uffici della polizia amministrativa della questura di Belluno era partito spedito con fondi e protocollo d'intesa tra questore, Comune e Demanio. Nel 2021 l'Agenzia del Demanio ha comunicato la rimodulazione del progetto Caserma Fantuzzi Federal Building Belluno, individuando una nuova proposta: il progetto riguarderà dunque solo una porzione del compendio, da recuperare per poterci traslocare la Questura di Belluno e la Polizia Stradale. La restante parte, non più considerata dal Demanio, interessa oggi alla Provincia, che ha già manifestato l'interesse all'acquisizione per ospitarci un plesso scolastico. Il subentro sarà possibile mediante permuta con lo Stato di altre proprietà della Provincia di Belluno che ospitano le attuali sedi della Prefettura e della Questura. La nuova proposta del Demanio è infatti stata esaminata lo scorso 27 maggio, nell'ambito di una riunione a Palazzo dei Rettori alla quale hanno preso parte i rappresentanti della Provincia, dell'Agenzia del Demanio, della Questura, del Comune di Belluno e Finanza. Il parere del tavolo è stato favorevole perciò in quell'occasione è stata decisa la sottoscrizione dell'accordo. Per la Questura significherà un miglioramento in termini di spazi e la possibilità di non pagare più l'affitto della sede. Ed è proprio questo uno degli obiettivi dell'intera operazione: accorpare gli uffici della sicurezza in un unico luogo per maggior comodità dei cittadini, sì, ma anche per risparmiare sui canoni di locazione.
IL PROGETTO
«L'intervento - si legge nel progetto - si propone di accentrare in un unico complesso una pluralità di amministrazioni pubbliche attualmente dislocate su più immobili per i quali, nella maggior parte dei casi, lo Stato risulta attualmente in locazione passiva. Oltre a favorire una gestione inter funzionale di alcuni servizi con conseguenti efficienze logistico-gestionali per le amministrazioni l'obiettivo è quello di creare un punto di riferimento centrale ed univoco nel capoluogo provinciale per una serie di servizi rivolti al cittadino in particolar modo relativi all'aspetto della sicurezza». Il costo complessivo per il recupero dell'intera ex Caserma Fantuzzi è stimato in circa 30 milioni di Euro. Il primo stralcio funzionale prevede il recupero del fabbricato B, edificio autonomo di un piano, originariamente occupato dalle scuderie della caserma, con ingresso diretto da via Volontari della Libertà, destinato ad ospitare gli uffici con apertura al pubblico della Questura di Belluno. L'intervento permetterà il rilascio dei locali di via Lungardo (Ufficio stranieri) con un conseguente risparmio di un affitto annuo di circa 70.000 Euro/anno.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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