L'INIZIATIVA
BELLUNO Una crescita costante e inesorabile. Il numero degli anziani

Sabato 22 Febbraio 2020
L'INIZIATIVA BELLUNO Una crescita costante e inesorabile. Il numero degli anziani
L'INIZIATIVA
BELLUNO Una crescita costante e inesorabile. Il numero degli anziani nel Bellunese è in aumento di pari passo con lo spopolamento. Due lati della stessa tenaglia che viene stretta anche dalla burocrazia telematica (che ha soppiantato quella cartacea) impedendo alle fasce più deboli di accedere ai propri diritti. Quelli per cui non arriva nessuna comunicazione dall'Inps e l'unico modo per poterne usufruire è quello di rivolgersi agli intermediari, come il sindacato dei pensionati. Ne ha parlato ieri Maria Rita Gentilin, segretaria generale dello Spi Belluno.
I NUMERI
Cominciamo riportando che, in provincia di Belluno, sono 53.700 gli ultra sessantacinquenni, il 24,4% dell'intera popolazione, contro i 22,4% di dieci anni fa. Di questi sono 16.400 coloro che hanno più di 80 anni (dati Istat e Inps). L'aspettativa di vita passa dai 81 anni a 86 per gli uomini, dagli 87 agli 89 per le donne. 10.600 uomini e donne sopra gli 80 anni vivono da soli (il 75% è donna). Ma quanto si prende di pensione, in media? In provincia di Belluno il dato è 1002 euro. Per gli uomini 1323 lordi, per le donne circa la metà, 655 euro. La media più bassa del Veneto, ha ricordato Maria Rita Gentilin, peggio di noi solo Rovigo con 852 euro in media. Nel dettaglio, in Agordino si contano 19.090 abitanti, gli over 65 sono 5185 (27,2%), gli over 80 1321 (25,5% degli over 65). La pensione media è 891 euro. In Comelico e Cadore troviamo 33.969 abitanti, 9569 (28,1%) over 65, di cui il 29,5% (2828) hanno più di 80 anni. In Alpago e nello Zoldano gli abitanti sono 3165, in Alpago la pensione media è 872,5 euro, a Chies d'Alpago 861,62 euro, a Tambre 817,33 euro e in Val di Zoldo 613,62 euro. Veniamo al Feltrino, con 82.304 abitanti, di cui 21.260 over 65 (25,8%). Gli over 80 sono 6764 (31,8% degli over 65). La pensione più alta si registra, in media a Sospirolo, con 980,60 euro. La più bassa a Lamon con 689,88 euro.
VICINANZA TERRITORIALE
Considerati i dati, ecco che conoscere i propri diritti inespressi potrebbe fare la differenza. Basti pensare che, nel corso del 2019, lo Spi Cgil di Belluno ha avuto per le mani 328 richieste di aiuto. La segretaria operativa Elisa Casanova Fuga ha fornito alcuni dati: «Sono 149 i certificati di pensione che presentano delle non conformità, 51 per la mancanza della somma del trattamento minimo e l'assenza della maggiorazione sociale; 21 per la mancata assegnazione della quota aggiuntiva, denominata quattordicesima e dei relativi interessi. 52 sono state le richieste di assegni al nucleo famigliare ricorda Elisa Casanova Fuga - donne sole o uomini soli con invalidità al 100%. In determinati contesti si possono recuperare 50 euro mensili e le eventuali mensilità arretrate. Sono 15 le certificazioni oggetto di ricerca di detrazioni fiscali; 25 le pratiche di ricostituzioni varie tra cui due pensioni».
AIUTO UTILE
Tutto questo ha ridistribuito sul territorio una cifra superiore a 160.716 euro, rispetto ai 140 mila dell'anno precedente. Calcolando anche le quattordicesime, la cifra sale a 171.216 euro, contro 160 mila del 2018. Per agevolare i molti anziani, lo Spi di Belluno ha deciso di mettere a disposizione del personale qualificato a Cortina d'Ampezzo, in zona stadio (sede Cgil) dalle 9 alle 10.30, e a San Vito di Cadore, in municipio, dalle 11 alle 12. Un'occasione, quella che offre il sindacato pensionati della Cgil, il segretario organizzativo Gabriele Ganz suggerisce di cogliere al volo. «Le normative sempre in evoluzione, la proliferazione di bonus impongono uno studio, che solo chi lavora nel settore spesso riesce a intercettare». Alcuni esempi di agevolazioni economiche sono l'esenzione ticket per le prestazioni sanitarie per gli over 65enne con reddito famigliare lordo inferiore ai 36.151 euro, l'invalidità civile con diritto all'accompagnamento, nel 2020 ammonta a 518 euro, il bonus energia per chi è costretto ad utilizzare apparecchi elettromedicali, il bonus energia, uno sconto applicato sulle bollette per nuclei famigliari con Isee 8107 euro e via dicendo. A livello nazionale la Spi-Cgil sta pensando ad una bozza di legge che tuteli le persone non autosufficienti. Federica Fa`nt
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