L'INIZIATIVA
BELLUNO Grest sì, ma dando una mano alla comunità. Il

Mercoledì 15 Luglio 2020
L'INIZIATIVA
BELLUNO Grest sì, ma dando una mano alla comunità. Il centro estivo si evolve e va incontro alla città: da lunedì i ragazzi dell'Istituto salesiano Agosti trascorrono le giornate con ramazza e sacchi della spazzatura alla mano. Ha infatti preso il via la collaborazione tra il Centro salesiano di Don Bosco, che nei mesi estivi ospita centinaia di ragazzi impegnandoli in attività ludiche, istruttive, sportive e formative, e il Comune di Belluno. I ragazzi sono scesi in campo a partire da lunedì. Divisi in gruppi da una ventina di componenti ciascuno e accompagnati dai propri animatori, i giovani hanno indossato il gilet arancione d'ordinanza, quello che il Comune distribuisce a tutti i propri volontari impegnati nella pulizia del territorio, e per diverse ore ci hanno dato dentro a togliere erba, curare i cigli delle strade e sistemare le cunette. L'operazione di riordino si sta concentrando lungo la strada sterrata di Col Fiorito, dove le cunette sono piene di foglie e hanno bisogno di esser ripulite per permettere di far fluire l'acqua quando piove; qui i volenterosi avranno da sistemare per tutto il resto della settimana. Tanto è l'entusiasmo per questa nuova iniziativa e tanta la soddisfazione nel sentirsi utili alla propria comunità, che il progetto proseguirà anche nelle prossime settimane e si sposterà lungo altre strade bianche del territorio comunale.
IL COORDINATORE
«Potenzialmente potremmo coinvolgerli nel riordino di tutte le strade non asfaltate - commenta il coordinatore del gruppo comunale di Protezione civile, Paolo Zaltron -, mi vengono in mente la Calmada, San Mamante, le Ronce insomma strade frequentate da pedoni o al massimo vie frazionali con scarso traffico» L'attività, fortemente voluta dall'assessore all'ambiente Alberto Simiele e dall'assessore ai lavori pubblici Biagio Giannone, va così ad arricchire l'offerta del Centro estivo di Don Bosco, che da sempre si distingue per la capacità di radunare attorno alla parrocchia centinaia di ragazzi, quest'anno erano 250 solo alle pre iscrizioni, di formare adolescenti al ruolo di animatori e alle relative responsabilità e di proporre iniziative ben studiate e all'avanguardia. Nonostante le difficoltà del momento, legate alla necessità di rispettare le distanze e tutte le norme anti contagio, il dirigente Don Alberto Maschio ha voluto avviare anche quest'estate il grest, impegnando animatori e l'intera organizzazione nello studio delle modalità migliori per erogare il servizio nel pieno rispetto delle misure richieste. (A.Tr.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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