L'INAUGURAZIONE
BELLUNO Le pentole sono sui fornelli da ieri mattina alle 8.30.

Giovedì 14 Marzo 2019
L'INAUGURAZIONE
BELLUNO Le pentole sono sui fornelli da ieri mattina alle 8.30. Il baccalà alla maniera di Tiziana e Mario richiede tempo. Il Bar Alpini riapre domani, ma questo pomeriggio alle 17 attende tutti per un brindisi inaugurale. Tiziana, Mario e il figlio Christian Buson hanno ceduto il testimone a Trofimena Ferrigno e a Umberto Mazzucco, di Longarone, così ora, dopo una chiusura durata due mesi e mezzo, la trattoria riapre. Ieri l'atto dal notaio per il passaggio dell'attività, oggi il taglio del nastro che darà il via ad un nuovo capitolo per lo storico locale di via Carrera.
IL PASSAGGIO
Non nascondono il loro attaccamento all'attività gestita per quarant'anni, i coniugi Buson. Un affetto tale da spingerli ora ad affiancare i nuovi gestori in un passaggi di consegne che, per la storicità del posto e per l'attaccamento dei bellunesi alla cucina di Tiziana e Mario, richiede un po' di allenamento. «Ci alterneremo in cucina per aiutarli e insegnare loro le ricette spiegano -. In questi giorni abbiamo cucinato il baccalà, poi passeremo alle polpette e al pane. Ci teniamo alla continuità e auguriamo a Trofimena e Umberto tutta la fortuna che abbiamo avuto noi». La coppia che da domani si vedrà dietro il bancone abita a Longarone. Cinquantun anni lei, 48 lui. I due da tempo cercavano un posticino dove avviare un'attività di ristorazione, anche se la possibilità del Bar Alpini è arrivata di sorpresa, all'improvviso. «Un giorno il mio commercialista mi ha dato appuntamento in questo locale per parlare del prossimo avvio della mia attività di elettricista in proprio spiega Umberto -. In quell'occasione chiacchierando con Tiziana e Mario ho appreso della loro volontà di cedere l'attività e da lì mi è venuta un'idea. Mia moglie da tempo mi diceva di voler avere un locale suo». La donna lavora da trent'anni nella ristorazione, prima come cameriera e ultimamente come gestrice di un bar interno a Longarone Fiere. La novità è che, da venerdì, la trattoria sarà aperta anche di sera. Sicuramente per bere qualcosa, per cenare servirà la prenotazione. I piatti saranno quelli semplici e della tradizione, ai quali Tiziana e Mario hanno abituato i bellunesi.
A.Tr.
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