L'idea per sanificare le aule: «Usiamo il plasma freddo»

Giovedì 22 Ottobre 2020
IL PROGETTO
BELLUNO Sono ancora una volta gli studenti delle Scuole in Rete, l'associazione che ne prende il nome e l'Ufficio Scolastico Provinciale ad essere protagonisti. Ieri con un piano per arrivare ad una provincia Carbon neutral, oggi con il progetto Salvascuola-Salvambiente: un'idea capace di scendere in campo al fianco di altri strumenti nel contrasto al Covid. Ma bisogna decidere in fretta. Perché l'urgenza è ora. La proposta già presentata nei giorni scorsi alla Provincia, ad alcune amministrazioni comunali fra cui il capoluogo e Feltre e Dirigenti Scolastici - consiste nel promuovere l'acquisto di due nuove tecnologie che permettono di sanificare le aule scolastiche dal nuovo coronavirus attraverso il risparmio energetico prodotto da una più intelligente gestione del calore delle caldaie.
PLASMA FREDDO
La prima è l'innovativa tecnologia al plasma freddo che di recente il Dipartimento di Virologia dell'Università di Padova ha certificato in grado di eliminare il Covid-19 al 99,9%; e con esso anche altri microorganismi: virus, batteri o muffe. Una soluzione che in quanto priva di filtri necessita di scarsa manutenzione, consuma pochissima energia e permette la sanificazione dell'aria in presenza degli studenti e che quindi può tenere sotto controllo la trasmissione degli agenti patogeni, influenze, malattie di stagione o i Coronavirus; infatti essa è già certificata anche per Sars e Mers. Il plasma freddo è costituito da varie particelle caricate elettricamente: elettroni, ioni, atomi e molecole che scontrandosi tra loro producono specie ossidanti in grado di disaggregare i composti organici volatili, anche sulle superfici. Già sperimentata in alcune grandi comunità come scuole, case di cura e residenze per anziani, ha permesso di ridurre significativamente i giorni di malattia e quindi di ottenere anche dei notevoli ritorni economici. Ma essa ha un costo. È per questo che, vista l'urgenza dovuta alla necessità di evitare la diffusione della pandemia e delle influenze stagionali, l'idea è di valutare se l'operazione possa essere finanziata attraverso l'affido ad una Energy Service Company che potrebbe installare gratis il sanificatore nei locali scolastici, ripagandosi la spesa con i risparmi prodotti dall'installazione di innovativi strumenti di gestione del calore delle caldaie dei vari Istituti.
COSTO ZERO
Al termine dell'ammortamento, a costi zero per gli enti locali e le scuole, l'ulteriore risparmio e comunque i sanificatori resterebbero rispettivamente agli Enti e agli Istituti scolastici. L'iniziativa sta suscitando l'interesse degli Enti locali già coinvolti e si stanno raccogliendo i dati degli edifici per proporre l'iniziativa a tutte le scuole e agli enti della provincia. E da Palazzo Piloni il presidente Roberto Padrin la sostiene: «Può essere una soluzione interessante. Ben venga, ma tutto dev'essere accompagnato da un comportamento responsabile dei ragazzi».
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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