L'EVENTO
BELLUNO Inaugurata ieri mattina a Longarone Fiere la 14 edizione di

Domenica 17 Febbraio 2019
L'EVENTO BELLUNO Inaugurata ieri mattina a Longarone Fiere la 14 edizione di
L'EVENTO
BELLUNO Inaugurata ieri mattina a Longarone Fiere la 14 edizione di Ri-Costruire 3.0, il salone dell'edilizia, del risparmio energetico e della sicurezza, che si terrà anche il prossimo fine settimana. È stata l'occasione per fare il bilancio dei primi mesi di insediamento del presidente Gian Angelo Bellati.
«Ricostruire e riqualificare è importante - ha esordito Bellati -, soprattutto per uno sviluppo turistico, vocazione del nostro territorio. Tra i nostri obbiettivi futuri c'è l'internazionalizzazione di Longarone Fiere e delle sue manifestazioni. Per il Veneto l'esportazione è fondamentale: il saldo commerciale tra export ed import, nell'ultimo anno, è stato di 17 miliardi di euro, cifre enormi che garantiscono il nostro benessere».
LE NOVITÀ
Saranno cinque le nuove mostre che presenterà l'ente di Longarone: due nel corso del 2019 e tre il prossimo anno.
«I primi mesi sono stati molto produttivi spiega il presidente -. In programma avremo cinque nuove fiere: con Dolomiti Show ci sarà la fiera del Turismo e dello Sport in montagna, alla quale vorremmo coinvolgere, oltre all'ente fieristico di Stoccarda, anche le fiere del Piave (Santa Lucia di Piave, San Donà di Piave e Godega Sant'Urbano) e poi la Fiera del legno e delle foreste, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali».
Per quanto riguarda, invece, le tre mostre del 2020, saranno: la fiera della bio estetica, la fiera del giocattolo e un'altra dei misteri.
MENO ENTRATE
E come va a livello finanziario Longarone Fiere?
«Ho operato tagli importanti, soprattutto sulla comunicazione: circa 50 mila euro - spiega Bellati -. Dobbiamo inoltre considerare che, quest'anno, Arredamont e Mig hanno generato meno utile perché temporalmente coincise con l'ondata di maltempo».
Il presidente preferisce aspettare l'approvazione del bilancio del 30 giugno prossimo prima di sbilanciarsi sul saldo, ovvero quello che i rumors danno in rosso di quasi 90mila euro.
«Anche chi mi ha preceduto ha operato tagli e risparmi (per esempio allontanando un dirigente, ndr), ma ora la questione - dice Bellati - è come investire per il futuro. La fiera di Longarone è piccola e di montagna. Un ente sano, che sta in piedi grazie alle aziende che vi partecipano e ai biglietti strappati. Mi sono tuttavia reso conto della grande discriminazione che viene attuate rispetto alle grandi fiere, che ricevono contributi dal Ministero per lo sviluppo economico».
IL FUTURO MIG
«Sicuramente - rassicura il presidente - rimarrà a Longarone, ma abbiamo iniziato un dialogo con Verona Fiere. Vedremo». Oggi, intanto, Ri-Costruire, sarà aperta dalle 10 alle 19. Nell'area incontri, alle 15.30 ci saranno gli interventi su La casa in legno: pregi e perplessità e La riqualificazione energetica: una opportunità con l'architetto Renzo Carturan e l'introduzione del collega Giovanni Bez. Mentre nel Padiglione C di Arte in Fiera Dolomiti, si terranno numerose presentazioni: con inizio alle 10.30 la mostra Emotional Shapes di Paolo Tesser, per finire alle 17.30 con la mostra Treviso e le sue biciclette di Elena Carrer.
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci