L'ELENCO
BELLUNO Un milione e 240mila euro di progettazioni sono state assegnate a cinque studi per la riqualificazione di cinque luoghi importanti della città. È il Piano di rigenerazione urbana e tutto procede a gonfie vele. Dei 35 progetti con cui il Comune di Belluno insieme ad un pool di privati ha preso parte al bando, 5 sono in capo a Palazzo Rosso. La commissione ha assegnato la progettazione scegliendo dai candidati gli studi ritenuti migliori. Cosi la vecchia elementare Gabelli verrà ristrutturata su disegno e idee dello Studio Cucinelli Srl di Bologna, tra i più importanti d'Italia; il nome rappresenta in realtà un'aggregazione di più professionisti perché il lavoro da fare è complesso tant'è che i candidati alla progettazione sono stati appena due. Il lavoro richiesto varrà 370 mila euro. Della mediateca di Palazzo Crepadona si occuperà, per 273 mila euro, Rtp Arteco Srl di Verona, nome noto in città per aver curato il progetto di Palazzo Fulcis su incarico della Fondazione Cariverona e scelto dalla commissione su una rosa di 8. La sala dei Gesuiti all'interno dell'ex chiesa sconsacrata incastonato nel complesso dell'ex caserma Tasso è stata assegnata a Rtp Ta Srl di Venezia, che sui cantieri all'interno di chiese ha maturato proprio nell'isola una certa esperienza; lo studio vi lavorerà per 221 mila euro. Alla Rto Dodi Moss di Genova è andato il ripensamento di tutti gli spazi esterni dell'ex caserma Piave per 79 mila euro e, infine, Archpiù Due di Vigonza si occuperà di ridisegnare tutto il parco del Piave, la spiaggia e le piste ciclabili che nasceranno, per 296 mila euro. «Adesso è stato stesa la graduatoria spiega l'assessore all'urbanistica Franco Frison -, seguiranno i controlli per la verifica dei requisiti, quindi l'aggiudicazione finale e la stipula del contratto. Dopo di che saranno dati 60 giorni di tempo per presentare i progetti definitivi». Con il Piano di rigenerazione Belluno porta a casa da Roma 18 milioni di euro che innescheranno cantieri per 35 milioni.
A. Tr.
BELLUNO Un milione e 240mila euro di progettazioni sono state assegnate a cinque studi per la riqualificazione di cinque luoghi importanti della città. È il Piano di rigenerazione urbana e tutto procede a gonfie vele. Dei 35 progetti con cui il Comune di Belluno insieme ad un pool di privati ha preso parte al bando, 5 sono in capo a Palazzo Rosso. La commissione ha assegnato la progettazione scegliendo dai candidati gli studi ritenuti migliori. Cosi la vecchia elementare Gabelli verrà ristrutturata su disegno e idee dello Studio Cucinelli Srl di Bologna, tra i più importanti d'Italia; il nome rappresenta in realtà un'aggregazione di più professionisti perché il lavoro da fare è complesso tant'è che i candidati alla progettazione sono stati appena due. Il lavoro richiesto varrà 370 mila euro. Della mediateca di Palazzo Crepadona si occuperà, per 273 mila euro, Rtp Arteco Srl di Verona, nome noto in città per aver curato il progetto di Palazzo Fulcis su incarico della Fondazione Cariverona e scelto dalla commissione su una rosa di 8. La sala dei Gesuiti all'interno dell'ex chiesa sconsacrata incastonato nel complesso dell'ex caserma Tasso è stata assegnata a Rtp Ta Srl di Venezia, che sui cantieri all'interno di chiese ha maturato proprio nell'isola una certa esperienza; lo studio vi lavorerà per 221 mila euro. Alla Rto Dodi Moss di Genova è andato il ripensamento di tutti gli spazi esterni dell'ex caserma Piave per 79 mila euro e, infine, Archpiù Due di Vigonza si occuperà di ridisegnare tutto il parco del Piave, la spiaggia e le piste ciclabili che nasceranno, per 296 mila euro. «Adesso è stato stesa la graduatoria spiega l'assessore all'urbanistica Franco Frison -, seguiranno i controlli per la verifica dei requisiti, quindi l'aggiudicazione finale e la stipula del contratto. Dopo di che saranno dati 60 giorni di tempo per presentare i progetti definitivi». Con il Piano di rigenerazione Belluno porta a casa da Roma 18 milioni di euro che innescheranno cantieri per 35 milioni.
A. Tr.
