L'APPUNTAMENTO
BELLUNO Il Gruppo #progettaNevegaldomani è pronto: questa sera alle 20.30 nella sala Muccin del Centro Giovanni XXIII verrà svelata l'Agenda strategica #Nevegaldomani. Conterrà tutte le linee guida, le proposte e le riflessioni del gruppo sul futuro del Colle. Su come residenti, operatori economici e associazioni culturali immaginano lo sviluppo della località da qui ai prossimi anni. «E' una data importante commenta Irma Visalli, curatrice del processo partecipativo e facilitatrice del Gruppo , speriamo segni la nascita di una visione comune del nostro Nevegal». Così importante che, questa sera all'incontro, sono attesi anche i rappresentanti delle istituzioni. Sono stati invitati Regione, Provincia, Comune di Belluno e di Ponte nelle Alpi, Comunità Montana di Belluno-Ponte , ma anche amministratori dei Comuni limitrofi e altri attori del territorio circostante. «Senza la pretesa di essere un piano di sviluppo completo, per il quale occorrono indagini e supporti tecnici che vanno ben oltre il nostro lavoro spiega ancora Visalli, entrando nel merito del lavoro svolto con il Gruppo -, l'agenda si configura come un insieme di azioni condivise che nell'insieme restituiscono la visione complessiva del Nevegal di domani. Azioni dallo sguardo ampio e soprattutto integrato, per un futuro più stabile e positivo sia per il Colle, sia per il territorio che lo comprende». L'Agenda è il punto di arrivo di un impegno di gruppo, portato avanti con numerosi incontri iniziati circa un anno fa e attraverso il confronto con amministratori locali, operatori, cittadini e soggetti esperti chiamati di volta in volta a discutere del settore di loro competenza. La speranza del Gruppo è che si parta da qui. Dallo studio presentato questa sera e dalla visione ampia che offre, per iniziare ad accendere i motori della ripartenza del Nevegal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Il Gruppo #progettaNevegaldomani è pronto: questa sera alle 20.30 nella sala Muccin del Centro Giovanni XXIII verrà svelata l'Agenda strategica #Nevegaldomani. Conterrà tutte le linee guida, le proposte e le riflessioni del gruppo sul futuro del Colle. Su come residenti, operatori economici e associazioni culturali immaginano lo sviluppo della località da qui ai prossimi anni. «E' una data importante commenta Irma Visalli, curatrice del processo partecipativo e facilitatrice del Gruppo , speriamo segni la nascita di una visione comune del nostro Nevegal». Così importante che, questa sera all'incontro, sono attesi anche i rappresentanti delle istituzioni. Sono stati invitati Regione, Provincia, Comune di Belluno e di Ponte nelle Alpi, Comunità Montana di Belluno-Ponte , ma anche amministratori dei Comuni limitrofi e altri attori del territorio circostante. «Senza la pretesa di essere un piano di sviluppo completo, per il quale occorrono indagini e supporti tecnici che vanno ben oltre il nostro lavoro spiega ancora Visalli, entrando nel merito del lavoro svolto con il Gruppo -, l'agenda si configura come un insieme di azioni condivise che nell'insieme restituiscono la visione complessiva del Nevegal di domani. Azioni dallo sguardo ampio e soprattutto integrato, per un futuro più stabile e positivo sia per il Colle, sia per il territorio che lo comprende». L'Agenda è il punto di arrivo di un impegno di gruppo, portato avanti con numerosi incontri iniziati circa un anno fa e attraverso il confronto con amministratori locali, operatori, cittadini e soggetti esperti chiamati di volta in volta a discutere del settore di loro competenza. La speranza del Gruppo è che si parta da qui. Dallo studio presentato questa sera e dalla visione ampia che offre, per iniziare ad accendere i motori della ripartenza del Nevegal.
