L'ANNIVERSARIO
BELLUNO Cosa ne penserà, almeno una parte della maggioranza,

Domenica 3 Novembre 2019
L'ANNIVERSARIO
BELLUNO Cosa ne penserà, almeno una parte della maggioranza, di esprimersi contro ogni totalitarismo, in particolare il comunismo? Ci ha pensato il consigliere comunale di Obiettivo Belluno, Raffaele Addamiano a presentare un ordine del giorno sul Trentennale della caduta del Muro di Berlino 9 Novembre -Giorno della libertà. Addamiano ricorda come il 9 novembre «di quest'anno ricorrerà il 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino. Vine ricordato che il Muro, lungo più di 155 Km, ha rappresentato uno dei simboli della c.d. cortina di ferro nel corso della Guerra Fredda ed una delle più aberranti manifestazioni della tirannia comunista in quanto separò intere famiglie ed amicizie lasciandole nello sconforto e nella più buia disperazione». Il consigliere prosegue: «rammentato che dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989 vi furono migliaia di tentativi di fuga dal settore orientale a quello occidentale della città tedesca e che nello stesso periodo almeno 133 furono le vittime tra le persone che cercavano la libertà (basti ricordare, al riguardo, Ida Siekmann, prima a pagare con la vita, il 22 agosto 1961, il suo tentativo di fuggire), evidenziato prosegue - che la libertà e la democrazia sono valori assoluti e che è primario compito delle Istituzioni, a qualunque livello e grado, ricordare gli eventi di quel passato affinché gli errori e gli orrori delle ideologie totalitarie non abbiano a ripetersi. Il Consiglio Comunale di Belluno esprime viene al punto Addamiano - sul piano storico la sua più ferma condanna nei confronti dell'idea politica che permise l'erezione del Muro di Berlino, manifesta il suo auspicio che nel Mondo non vi siano più muri, fisici o immateriali, che neghino all'Uomo il suo insopprimibile diritto di libertà, ed invita, nel pieno rispetto delle loro competenze, tutte le scuole del Comune Capoluogo a porre in essere, a norma della legge 15 aprile 2005, numero 61, momenti di alto e sereno approfondimento culturale atti sia a rievocare cosa fu e cosa rappresentò» il muro.
Federica Fant
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