«L'andamento della pandemia ci dirà come procedere»

Martedì 19 Gennaio 2021
PALAZZO ROSSO
BELLUNO A fine 2020, l'Amministrazione comunale, con il voto in Consiglio comunale e prima all'unanimità in commissione, ha scelto di annullare la tassa di soggiorno per i primi tre mesi del 2021. Una decisione, come anticipato nel corso di una riunione con gli albergatori cittadini, dovuta al grave momento di emergenza economica e sanitaria che il mondo sta attraversando.
IL COMUNE
«Fin da quel momento spiegano da Palazzo Rosso -, la giunta ha anticipato la possibilità di estendere il periodo di annullamento della tassa di soggiorno, alla luce degli sviluppi che prenderà lo stato di emergenza. Questa impostazione, proposta dal Comune di Belluno, è stata poi già adottata anche da altri capoluoghi del Veneto. Il tema è poi di competenza nazionale: la cancellazione della tassa di soggiorno, a fronte di adeguati ristori, è una delle richieste presentate dai Comuni al Governo e che attende ancora risposte. L'incertezza che vivono gli operatori economici prosegue la nota - è purtroppo anche quella che attraversano gli enti pubblici, e per questo non è possibile garantire ora la cancellazione dell'imposta per tutto l'anno; ci sono difficoltà economiche e tecniche che rendono molto complicato prendere questa scelta ora. Il dialogo con gli albergatori resta comunque aperto, e si ribadisce la non preclusione a priori di un'estensione dell'annullamento dell'imposta, con la speranza che la stagione estiva possa vedere un rientro dell'emergenza e una vera ripresa del settore turistico, anima trainante dell'economia del territorio».
Palazzo Rosso, dunque, prende tempo per valutare l'andamento dell'emergenza sanitaria e poi prenderà le sue decisioni.
Fe.Fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci