L'Aci non molla: «La Coppa d'Oro nel 2020 si corre»

Mercoledì 8 Aprile 2020
L'Aci non molla: «La Coppa d'Oro nel 2020 si corre»
IL PROGETTO
BELLUNO La Coppa d'oro delle Dolomiti si farà. O per lo meno «ci contiamo davvero tanto», sono queste le parole del presidente dell'Automobile Club Belluno, Lucio De Mori, che insieme al suo consiglio, è già al lavoro per l'edizione 2020. Se non sarà possibile disputare la corsa a luglio (da giovedì 23 a domenica 26), come è attualmente in programma, la gara di regolarità su auto d'epoca verrà posticipata ad agosto o a settembre. Il presidente dell'Aci prova così a tornare alla normalità in un periodo tanto inedito - con questo annuncio. E anticipa: «Quest'anno è previsto il passaggio a Belluno e l'intenzione è studiare una tappa che abbracci il più possibile la provincia. L'intento dell'Aci è contribuire, per quel che è possibile, a risollevare un po' gli animi dal disastro economico», derivato dalla chiusura, fra gli altri, degli esercizi commerciali e di ristorazione. «La Coppa d'Oro delle Dolomiti non è una gara competitiva, non richiede pertanto personale sanitario o forze dell'ordine interviene Lucio De Mori -. Secondo noi, quindi, avendo cura di evitare assembramenti, potrebbe portare benefici alle località in cui passerà». L'edizione 2020 prevede una tappa a Belluno, ma sarà un passaggio di ampio respiro, dal momento che le automobili in gara, ovvero quelle prodotte fino al 1971, arriveranno fino a Pedavena, percorrendo la sinistra e la destra Piave (andata e ritorno). Poi la direzione sarà quella dell'Agordino, «l'intenzione è poi quella di arrivare in Zoldo e in Comelico con un breve sforamento in Val Badia aggiunge il presidente dell'Aci Belluno -. Un percorso che, così costruito, mira soprattutto a risollevare un po' gli animi delle persone che abitano in provincia, che dovranno affrontare una ripresa non da poco». Oggi si terrà la Giunta storica all'Aci nazionale: vedremo cosa verrà deciso. «Siamo disposti a posticipare la gara fino al termine di settembre, se sarà necessario». L'importanza della Coppa d'Oro delle Dolomiti è testimoniata anche dal fatto che l'Aci nazionale ha creato uno stand speciale per la gara dolomitica e la celebre Targa Florio anche per le fiere di Stoccolma e di Parigi, che si sono svolte alla fine di gennaio e a metà febbraio. «Come Aci Belluno siamo determinati a farla anche quest'anno conclude il presidente Lucio De Mori -. L'intento c'è e l'impegno non manca».
Fe.Fa.
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