«Invece di trovare nuovi soci il Comune pensi alla pulizia»

Venerdì 17 Gennaio 2020
LA POLEMICA
BELLUNO Allargare la Bellunum a Feltre? Il neo assessore Alberto Simiele che propone ai cittadini di adottare una strada o un quartiere? La maggioranza che «rimane zitta davanti all'evidenza dell'immobilismo di questa giunta numerosa ed inoperosa»? Il Patto Belluno Dolomiti non ci sta e lo dice chiaramente il consigliere comunale Francesco Pingitore che non ha votato a favore dell'ultimo bilancio previsionale. Perché? Tra le altre cose per una visione che lo vede in contrasto con l'amministrazione, ovvero l'allargamento della Bellunum verso Feltre. «Invece di perdere tempo ad espanderci, curiamo di più le nostre frazioni, dedichiamoci anche alla cura del verde pubblico, facciamo muovere di più le spazzatrici anche nei piccoli centri», sostiene Pingitore che ricorda l'idea lanciata al sindaco Massaro sulla creazione di una multiservizi che curi manutenzioni e verde pubblico, ma rimasta inascoltata. Poi commenta le dichiarazioni rilasciate dall'assessore Simiele che ha rilevato Stefania Ganz all'Ambiente. «Pensa di portare a Belluno un modus operandi che arriva da altre parti del mondo, quello cioè che i cittadini adottino una via o un quartiere per mantenerlo in ordine. Ma stiamo scherzando? I cittadini sbotta il consigliere di opposizione pagano le tasse e si devono affidare al volontariato anche per queste mansioni? Io capisco l'importanza del volontariato nel campo del sociale o della scuola, ma qui mi pare si vada esagerando». Per il capogruppo del Patto Belluno Dolomiti «è vergognoso, pretendere senza dare nulla. Penso sia normale che non si aumentino le tasse, quando si può contare su cittadini virtuosi che le pagano tutte senza ricevere in cambio il minimo: mi riferisco alla pulizia delle strade, piene di sporcizia di vario genere che con la scusa dello spargimento del ghiaino vengono lasciate così. La Bellunum non passa a pulire. Senza parlare prosegue Pingitore che troviamo strade al buio con punti luci bruciati da anni, vedi via Vittorio Veneto, o con bitumature da ultimare con segnaletiche lasciaste a metà o deteriorate dopo poco che sono state fatte. Come si può aumentare le tasse, con un comune che si fa manutentare i monumenti pubblici dagli Alpini? E tutto questo potendo contare su ben nove assessori e il sindaco, che costano circa 120 mila euro netti all'anno», chiude il capogruppo del Patto.
Fe.Fa.
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