I CONTRIBUTI
BELLUNO Un milione di euro dalla Regione Veneto per iniziative riguardanti l'invecchiamento attivo. È quanto prevede l'avviso appena bandito e il Csv Belluno si rimette a disposizione delle associazioni che vorranno presentare progetti inerenti al tema. L'avviso (approvato dalla giunta regionale lo scorso 28 giugno) prevede, infatti, la possibilità di assegnare contributi interessanti ai proponenti, inclusi gli enti locali in forma singola o associata. Le tipologie di intervento riguardano due ambiti: salute, benessere, vita autonoma (invecchiamento attivo in buona salute), da un lato, e partecipazione sociale, dall'altro. Nel primo ambito sono incluse, ad esempio, azioni volte a interventi di promozione della salute e prevenzione delle malattie, mirati ai fattori di rischio per le persone anziane, in una prospettiva basata sull'intero corso dell'esistenza e sulle differenze di genere. Nel caso della partecipazione sociale una delle sfere d'azione riguarda interventi volti a promuovere lo sviluppo di comunità resilienti e ambienti di vita favorevoli per le persone fragili attraverso l'impegno attivo del volontariato in cui le persone anziane sono soggetti promotori. Il bando elenca altre tipologie d'intervento, e per approfondimenti il Csv Belluno offre supporto agli enti del Terzo settore che lo desiderano, mettendosi a disposizione anche per affiancare gli stessi nelle modalità di presentazione della domanda. I progetti dovranno avere valore minimo di 15mila euro e il contributo massimo erogabile da parte della Regione sarà di 30mila euro per il primo ambito e fino a 50mila per il secondo. Le domande dovranno essere presentate entro il 19 agosto. Per informazioni ci si può rivolgere al Csv Belluno (0437 950374) chiedendo di Nevio Meneguz o Christian Liva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Un milione di euro dalla Regione Veneto per iniziative riguardanti l'invecchiamento attivo. È quanto prevede l'avviso appena bandito e il Csv Belluno si rimette a disposizione delle associazioni che vorranno presentare progetti inerenti al tema. L'avviso (approvato dalla giunta regionale lo scorso 28 giugno) prevede, infatti, la possibilità di assegnare contributi interessanti ai proponenti, inclusi gli enti locali in forma singola o associata. Le tipologie di intervento riguardano due ambiti: salute, benessere, vita autonoma (invecchiamento attivo in buona salute), da un lato, e partecipazione sociale, dall'altro. Nel primo ambito sono incluse, ad esempio, azioni volte a interventi di promozione della salute e prevenzione delle malattie, mirati ai fattori di rischio per le persone anziane, in una prospettiva basata sull'intero corso dell'esistenza e sulle differenze di genere. Nel caso della partecipazione sociale una delle sfere d'azione riguarda interventi volti a promuovere lo sviluppo di comunità resilienti e ambienti di vita favorevoli per le persone fragili attraverso l'impegno attivo del volontariato in cui le persone anziane sono soggetti promotori. Il bando elenca altre tipologie d'intervento, e per approfondimenti il Csv Belluno offre supporto agli enti del Terzo settore che lo desiderano, mettendosi a disposizione anche per affiancare gli stessi nelle modalità di presentazione della domanda. I progetti dovranno avere valore minimo di 15mila euro e il contributo massimo erogabile da parte della Regione sarà di 30mila euro per il primo ambito e fino a 50mila per il secondo. Le domande dovranno essere presentate entro il 19 agosto. Per informazioni ci si può rivolgere al Csv Belluno (0437 950374) chiedendo di Nevio Meneguz o Christian Liva.
