Intelligenza, impegno: mille euro per iniziare

Domenica 9 Dicembre 2018
LA LODE
BELLUNO Sono i 100/100 e i 100/100 con lode. Hanno ricevuto un assegno di 1000 euro ciascuno. In nome di ciò che recita lo Statuto della Fondazione Maria Laura Bocchetti Protti che ieri ha premiato intelligenza ed impegno. Su questo filo rosso, con presentazione di Rosetta Girotto Cannarella, si è dipanato il discorso iniziale del presidente della Fondazione, Antonio Marrone. «La conoscenza porta alla libertà, voi ne siete artefici. Ricordate che al risultato prestigioso si arriva, ma spesso per aspera ad astra. Avete, quindi, il dovere di progettare il vostro futuro: che sia pieno di contenuti!». Con una regola base: al bando il nozionismo, in nome della capacità critica. Marrone si è rivolto anche ai genitori, provenienti dall'intera provincia e presenti nella sala teatro del Centro Giovanni XXIII: «Nei figli vedete premiata la vostra opera di educatori».
I PREMIATI
Degli 88 premiati il 56% è rappresentato da ragazze, il 44 % da ragazzi Praticamente pari, nel genere, i 13 studenti che hanno meritato la lode (7 ragazze e 6 ragazzi). Fa la parte del leone il liceo scientifico (39%), seguito da istituti di ambito tecnologico (27%) e da liceo linguistico (9%) e liceo classico (8%). A seguire gli altri.
INGEGNERIA ED ECONOMIA
Le facoltà preferite dai super diplomati nel 2018 sono ingegneria e architettura (il 21%) a pari merito con economia e giurisprudenza (21%). significativamente in aumento, rispetto agli anni scorsi, le iscrizioni a facoltà scientifiche: matematica, fisica, scienze naturali. In calo il numero di studenti che si orientano verso facoltà umanistiche, come filosofia, lettere, lingue. I dati, forniti da Gino Zornitta già docente di statistica all'Università di Venezia svelano che sono tre le sedi universitarie più gettonate dai bellunesi: Trento (22 studenti), Padova (21) e Udine (14). Seguono Venezia, Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Pavia.
LA FONDAZIONE DI PROTTI
La Fondazione dal 1969 ha premiato ben 3000 studenti. E' intitolata, per volere del marito, Carlo Protti, alla moglie, la crocerossina Laura Bocchetti. Protti, nato nel 1914 a Belluno, fu avvocato e deputato per il Partito liberale italiano dal 1968 al 1962. Ricevette anche il premio San Martino. Attento alla cultura procurò, con tenacia, i fondi per il restauro del Teatro Comunale e del Palazzo dei Vescovi. Conobbe la moglie quando, da tenente colonnello degli alpini, venne ferito, rimanendo invalido. Oggi un nugolo di volontari gestisce, con lungimiranza, il fondo lasciato da lui in memoria della moglie: «In cassa, pronti per essere erogati nei prossimi anni, ci sono ancora 500mila euro», con trasparenza Marrone mostra i conti. «Una realtà che non ha uguali, che premia le doti personali», è il commento di Rosetta Girotto Cannarella che ha presentato l'evento. Affiancata da Anna D'Ambros, Silvia Pison e Luciano Piazza.
LECTIO MAGISTRALIS
La lectio magistralis, affidata a Daniele Trabucco, ha toccato gli articoli della Costituzione italiana, nata il 1 gennaio 1948. Anche Trabucco ha ribadito il concetto già espresso da Marrone: «Non accontentatevi del nozionismo e del dogamtismo. Non avete bisogno di nozioni. Ma di intelligenza ed impegno». Trabucco cita Aristotele. «Lo afferma nel libro della Metafisica: il vero sapere nasce dalla meraviglia davanti alle cose».
Daniela De Donà
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