Inevitabili disagi per gli automobilisti, nessun blocco-Tir

Martedì 20 Marzo 2018
Inevitabili disagi per gli automobilisti, nessun blocco-Tir
LO SCENARIO
BELLUNO Tanti cantieri. Tutti insieme, non proprio appassionatamente. L'Alemagna rischia di andare in tilt? Il dubbio è legittimo. Ma «Anas ha sempre assicurato il contrario. Per cui ci fidiamo». Lo dice la Regione Veneto, che assicura di non essere stata informata riguardo a possibili criticità sulla statale 51. E promette la massima collaborazione per rendere i cantieri il più possibili rapidi e indolori. Un po' come le vecchie scritte in autostrada, «stiamo lavorando per voi».
IL TIMORE
La preoccupazione, però, non è strana. E non è neppure campata in aria. Il fatto di aprire una lunga serie di cantieri, tutti sulla stessa strada, e tutti concentrati nell'arco di una quarantina di chilometri (da Longarone a Cortina) fa sorgere quanto meno una domanda: come gestire il traffico? Quesito che era nato ancora qualche anno fa, quando Anas ha svelato per la prima volta il piano di restyling e potenziamento dell'Alemagna, che contempla una cinquantina di operazioni, dalle più semplici fino alle varianti in galleria. Quesito a cui nei giorni scorsi ha preso parte anche l'onorevole Roger De Menech. Tanto da lanciare l'invito al governatore Zaia per l'attivazione di un tavolo tecnico chiamato a dirimere il traffico. Nel vero senso della parola, perché De Menech propone di bloccare il transito ai tir lungo tutta la statale 51 da Cortina in giù (e tragitto opposto). Sarebbe questa la soluzione per evitare di mandare in tilt la strada nel momento cruciale.
LE ASSICURAZIONI
Soluzione che rischia di essere inutile e superflua. «Non è mai stata neppure presa in considerazione l'idea di bloccare il traffico dei mezzi pesanti - dice Elisa De Berti, assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti -. Non più tardi di un anno e mezzo fa, in una conferenza stampa a Belluno, l'onorevole De Menech aveva assicurato che non ci sarebbero stati problemi nella gestione del traffico durante i cantieri. Non capisco perché adesso gli sorgano dei dubbi. Tra l'altro, Anas non ha mai avanzato questa possibile criticità rispetto al traffico pesante; significa che i tecnici non avvertono la possibilità di un pericolo di interferenze tra cantieri e traffico stradale. Anas ci ha sempre rassicurato rispetto alle tempistiche dei lavori e alla gestione dei cantieri, e noi ci fidiamo. La Regione farà tutto quello che le è possibile per evitare i ritardi dei lavori e agevolare un decorso rapido ed efficace dei cantieri».
D. T.
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