INDUSTRIA
BELLUNO Unifarco apre in città. L'azienda di farmaceutica e cosmesi

Giovedì 15 Novembre 2018
INDUSTRIA BELLUNO Unifarco apre in città. L'azienda di farmaceutica e cosmesi
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BELLUNO Unifarco apre in città. L'azienda di farmaceutica e cosmesi di Santa Giustina si amplia e approda nel capoluogo. A Pra Magri in via del Boscon, per la precisione. Riqualificazione di un luogo abbandonato e assunzioni: l'operazione ha diversi punti positivi e piace alla giunta Massaro. Il progetto è ancora in fase preliminare, si affaccia ora all'iter di raccolta dei pareri da parte di tutti gli enti interessati, passaggio necessario per poter poi passare all'elaborazione del progetto definitivo. Intanto martedì sera c'è stato il confronto in commissione.
L'ASSESSORE FRISON
La commissione urbanistica, riunitasi a Palazzo Rosso, ha detto sì. I consiglieri hanno valutato positivamente lo studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo stabilimento, che andrà ad aggiungersi a quello di Santa Giustina. Prenderà posto vicino agli spazi un tempo occupati dall'azienda di pavimenti in legno, Antico Cadore. «Quello di martedì è stato solamente il primo passo di un percorso certamente articolato spiega l'assessore all'urbanistica Franco Frison , ma abbiamo risposto in tempi ristretti per dare un segnale a chi intende lavorare e sviluppare economia nel Bellunese». A realizzare il nuovo centro di lavorazione e ricerca sarà Unifarco, azienda leader nella produzione e ricerca farmaceutica. Non si conoscono con precisione i dettagli del progetto, per ora, quel che si sa è che l'intervento è piaciuto all'amministrazione perché ha dalla sua diversi aspetti positivi e non sembra sarà impattante per quella parte di territorio.
UNIFICATI DIECI LOTTI
Accenna all'iniziativa, in termini tecnici, Frison. Tranquillizzando fin da subito chi, davanti all'annuncio di nuove costruzioni, subito grida al consumo di territorio e denuncia la vittoria del mattone. «Quell'area è interessata da un Piano Urbanistico Attuativo risalente al 2012 e non ancora realizzato - spiega l'assessore Frison . Il Piano urbanistico attuativo (Pua) è però stato rivisto e, al posto dei 10 lotti inizialmente previsti, verrà realizzato un unico stabilimento. Si tratta di un intervento altamente qualificante, che riduce il consumo del suolo e riqualifica l'area con un progetto di qualità».
PIÙ OCCUPAZIONE
Soddisfatto per l'esito della commissione anche il primo cittadino, Jacopo Massaro. «Quest'intervento ha un valore importantissimo per la nostra città e per l'intero territorio le sue parole, di soddisfazione . Innanzitutto, si recupera un'area degradata restituendola ai cittadini e alle imprese, e questo è uno degli obbiettivi che abbiamo sempre perseguito come amministrazione; si realizza un progetto di alto livello architettonico che non consuma ulteriore suolo, ma anzi ne libera. Soprattutto, si creano nuove occasioni di lavoro qualificato per i nostri giovani laureati: parliamo di ricerca, di chimica, di marketing, di farmaceutica, di sviluppo nel settore dell'industria non pesante. È un ulteriore passo per la crescita economica per il nostro territorio e una opportunità contro lo spopolamento e la fuga dei giovani bellunesi dalla provincia».
Alessia Trentin
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