Inail rassicura: «Nessun piano per declassare la nostra sede»

Lunedì 21 Giugno 2021
IL CASO
BELLUNO Dopo l'allarme lanciato dal sindaco Jacopo Massaro e dalla Consulta provinciale sul possibile declassamento della sede Inail in città arrivano rassicurazioni. Si leggono nella risposta ufficiale Inail: «Rispetto al futuro della sede Inail di Belluno nessun progetto di declassamento è stato trasmesso alle strutture centrali dalla Direzione Regionale e la stessa ha confermato che la sede è e resterà dove si trova».
L'INCONTRO
«Ai rappresentanti del territorio provinciale interessato durante un positivo e leale confronto svoltosi presso la Direzione Regionale Inail a Venezia - prosegue la nota - è stato confermato l'impegno di garantire servizi, prestazioni e consulenza ai cittadini di Belluno. Servizi tempestivi, accessibili e qualitativamente elevati, come in ogni altra provincia del Veneto». «Le esigenze rappresentate nel corso degli incontri succitati e le preoccupazioni denunciate - conclude l'Inail - hanno trovato la condivisione del direttore regionale e l'impegno a garantire le attuali performance. La sede sarà quotidianamente presidiata dalle funzioni a tal uopo incaricate perché ogni richiesta e esigenza sia concretamente soddisfatta».
LA RICHIESTA
Il Comitato Consultivo provinciale dell'Inail si era opposto al declassamento, anche in vista delle Olimpiadi e aveva fatto pervenire alla direzione regionale dell'Inail una nota di indirizzo con la quale esprimeva il proprio «auspicio ad un potenziamento della sede di Belluno per ripristinare le funzioni e l'autonomia propria di una sede di tipo A, com'era prima del luglio 2014».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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